Cinema: Sicilia a Venezia |con cinque produzioni - Live Sicilia

Cinema: Sicilia a Venezia |con cinque produzioni

Sono cinque le produzioni presenti alla 69° Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, sostenute dalla Regione siciliana e da risorse provenienti dall' A.P.Q. "Sensi Contemporanei" e inserite nel programma delle proiezioni.

Venezia quest’anno dedica un’ampia finestra sulla Sicilia, e lo fa con le 5 produzioni presenti alla 69° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica e sostenute dalla Regione siciliana e da risorse provenienti dall’ A.P.Q. “Sensi Contemporanei” inserite nel programma delle proiezioni.

L’apertura delle Giornate degli Autori è affidata al “Pinocchio” animato di Enzo D’Alò, con la colonna sonora di Lucio Dalla, mentre nella sezione Eventi Speciali è la volta del corto di Pasquale Scimeca, “Convitto Falcone”. E’ la storia di un giovane giornalista, Antonio Conti, che a distanza di anni ritorna da ex allievo al Convitto Nazionale Falcone di Palermo, dove una studentessa ha trovato per caso le pagelle del giudice palermitano che in quella scuola aveva frequentato le elementari. Il film è tratto dal racconto del giornalista palermitano Giuseppe Cadili, “La mia partita”.

Sabato 1 settembre è la volta del film in concorso “E’ stato il figlio”, di Daniele Cipri’, tratto dal libro di Roberto Alajmo. Lunedì 3 settembre nella sezione Giornate degli Autori – Eventi speciali, sarà proiettato il documentario “Terramatta” di Costanza Quatriglio e, infine, mercoledì 5 settembre, nella sezione Eventi collaterali, sarà presentato il film documentario “Lo Zucco, il vino del figlio del re dei francesi”, di Lidia Rizzo.

Nell’ambito della presentazione delle produzioni cinematografiche i rappresentanti istituzionali della Regione siciliana, Pietro Di Miceli, dirigente Film Commission, e il presidente dell’A.P.Q. “Sensi Contemporanei”, Alberto Versace, incontreranno le case di produzione, gli operatori di settore e la stampa. Nel corso dell’appuntamento è prevista una degustazione di prodotti enogastronomici siciliani con prodotti delle terre confiscate alla mafia aderenti al consorzio “Liberaterra”, e dei produttori dell’associazione “Addiopizzo”.

“La Regione siciliana – ha detto l’assessore regionale per il Turismo, lo Sport e lo Spettacolo, Daniele Tranchida – sta dedicando enorme impegno nel promuovere a livello nazionale le produzioni nel settore audiovisivo, con consistenti presenze al Festival di Venezia,che ha visto la premiazione di Terraferma l’anno scorso, e quest’anno la presenza di ben 5 opere fra lungometraggi, corti e documentari. In particolare – ha sottolineato Tranchida – la Sicilia ha attivato bandi per un ammontare complessivo di circa 7 milioni di euro, per consentire la partecipazione anche di piccoli produttori e creare spazio per le produzioni realizzate in Sicilia, con particolare attenzione ai giovani ed ha fortemente voluto – superando ostacoli di ogni genere a livello nazionale – l’innovazione tecnologica dlle sale cinematografiche”.

“La Sicilia sta attraversando una fase di rapida evoluzione – ha detto il presidente dell’A.P.Q, ‘ Sensi contemporanei’, Alberto Versace – in cui si tiene conto, in maniera particolare, della possibilita’ di agevolare i giovani produttori attraverso l’attivazione di specifici bandi. Anche quest’anno, infatti, grazie ai fondi regionali e ai fondi A.P.Q. si sono realizzate piu’ di 15 produzioni cinematografiche, oltre a tutto quello che si sta facendo a partire dalla digitalizzazione delle sale cinematografiche, che nell’insieme rappresenta l’investimento piu’ consistente a livello nazionale”.


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