C’è chi ce l’ha fatta per un solo voto e chi, arrivato a pari merito con un altro, solo perché viene prima nella lista. Chi ha fatto incetta di voti, superando il migliaio di preferenze, e chi è rimasto a zero. Chi è stato riconfermato perché uscente e chi, per la stessa motivazione, è stato punito dall’elettorato. E’ un mondo variegato quello delle circoscrizioni e dei suoi eletti: 120 consiglieri in tutto e otto presidenti. Secondo i dati diffusi dal sito del comune, fa incetta di posti il Pd con 16 consiglieri; segue Grande Sud con 15, il Pdl con 14 e Idv con 13. L’Mpa si aggiudica 11 seggi, seguito da Udc, Ora Palermo, Amo Palermo e Fli a quota otto. Sette vanno al Cantiere popolare, quattro alla lista Costa, tre a Mps e La Sinistra e uno a testa per Sel e Aiello presidente.
Risultati che a volte sono in controtendenza con quelli ottenuti per la corsa a sindaco o a Sala delle Lapidi. La palma di più votato va a Ninni Abbate (Mpa) della Quarta con 1142 preferenze. Su 120 seggi, solo otto vanno a rappresentanti del gentil sesso. Ecco chi sono, secondo i nostri calcoli, gli eletti.
PRIMA CIRCOSCRIZIONE Nel centro storico, dove per la presidenza si è imposta l’orlandiana Paola Miceli, ecco come saranno suddivisi i 15 seggi: tre a Grande Sud; due a Pdl, Idv, Pd, Ora Palermo e Udc; uno a testa per Cantiere popolare e La Sinistra e gli ecologisti. Nello specifico tra i miccicheiani si segnala l’ottima performance di Ottavio Zacco, che ottiene 419 preferenze ed è il consigliere più votato, seguito da Lino Salamone (140) e Carlo Orefice (131), in una lista che prende parecchi voti in più rispetto ai suoi candidati. Nel Pd riconfermato Giovanni Apprendi (106), anche se il più votato è il giovanissimo Marco Marceca (126), mentre nel Pdl conquistano il seggio l’uscente Giuseppe Randazzo (139) e Salvatore Sorci (121). L’Idv elegge Antonio Nicolao (215) e Rosario Scalia (69), l’Udc Francesco Virga (152) e Francesco Tramuto (128) e Ora Palermo Massimo Castaglia (119) e Tony Valente (93). Per il Cantiere popolare entrerà in consiglio Salvo Imperiale (119) e per La Sinistra Giuseppe Pensabene (129). La lista Costa conquista un primato, ma in negativo: su 15 candidati, in dieci non prendono nemmeno un voto e gli altri cinque ne raggranellano appena 13 in totale.
SECONDA CIRCOSCRIZIONE La Seconda circoscrizione, che sarà guidata da Antonio Tomaselli di Grande Sud, vede l’exploit proprio dei miccicheiani che eleggono quattro consiglieri. Gli altri vanno a Pd (2), Amo Palermo (2), Mpa (2) e uno a testa per Fli, lista Costa, Idv, Pdl e Cantiere popolare. Andiamo agli eletti. Per Grande Sud conquistano il seggio il votatissimo Giovanni Inzerillo con 1085, Mario Greco (780), Eugenio Marchese (631) e Giovanni Di Fazio (530); nel Pd Dario Duminico (289) e Dante Terzo (273); nella lista Amo Palermo Salvatore Savoca (579) e Maria Grazia La Valle (377); per l’Mpa Francesco Cardella (432) e Nino Vella (172). Completano il quadro il finiano Francesco Paolo Scarlata (189), Giuseppe Guaresi (394) per la lista Costa, l’orlandiano Claudio Sala (222), il pidiellino Giovanni Colletti (241) e Giuseppe Giocaliero (487) del Cantiere popolare.
TERZA CIRCOSCRIZIONE Alla Terza circoscrizione, la cui presidenza va a Antonio Santangelo di Grande Sud, si registra molto più equilibrio. Due seggi vanno a Pd, Amo Palermo, Pdl e Grande Sud e uno a Cantiere popolare, Idv, Udc, Ora Palermo, Mpa, Fli e Mps. Per i democratici vengono eletti l’uscente e recordman Dario Chinnici (793) e Rosa Bellante (432), con quest’ultima che batte per una manciata di voti Maurizio Scrima e Marco Sucameli. Il Pdl riconferma Andrea Gulemi (656) e l’ex Udc Alfredo Ilardi (498), mentre per Grande Sud vengono eletti l’uscente Benedetto Meli (500) e Francesco Ippolito (201). In quota Amo Palermo conquistano il seggio l’uscente Gioacchino Vitale (450) e Giovanni Acqua (356), per il Cantiere popolare Gaetano Covais (377), per l’Idv Giuseppe Quartararo (363), per l’Udc Francesco Terranova (467), per Ora Palermo Lavinia Tumminia (161). Completano il consiglio l’autonomista Francesco Pace (161), il finiano Giampiero Teresi (286) e Salvatore Messina (184) di Mps.
QUARTA CIRCOSCRIZIONE La Quarta circoscrizione, che vede l’affermazione come presidente di Silvio Mancada del Pd, avrà due consiglieri per Pd, Ora Palermo e Mpa e uno per Cantiere popolare, Pdl, Grande Sud, Udc, Ora Palermo, Fli, lista Costa, Idv e Mps. I democratici confermano gli uscenti Alessandro Schiera (868) e Serena Potenza (499), mentre l’Idv potrà contare su Francesco Ciprì (277). L’Mpa elegge Ninni Abbate (1142) e Giuseppe Di Vincenti (419), il Cantiere popolare Guglielmo Ruggero (324). E ancora il Pdl Antonino Abbonato (285), Grande Sud Nino Tuzzolino (386), l’Udc Maria Concetta Fazio (341), Ora Palermo Luca Reina (478) e Roberto Mancuso (362), Fli Nicola Buscemi (340), la lista Costa Salvo Lepre (207). Completano il futuro consiglio Mimmo Fanciuso (226) di Amo Palermo e Dario Buccola di Mps (219).
QUINTA CIRCOSCRIZIONE La Quinta circosrizione, guidata da Fabio Teresi che vince per appena 43 voti su Andrea Aiello, ripartirà così i seggi: due a Pdl, Pd, Idv e Mpa e uno a testa per Cantiere popolare, Grande Sud, Udc, Ora Palermo, Fli, Aiello presidente e Amo Palermo. Nello specifico siederanno nel parlamentino di quartiere il presidente uscente Umberto Lo Sardo (708) e Rocco Di Maggio (598) per il Pdl, con quest’ultimo che supera di appena quattro voti Francesco Stabile; l’uscente Giovanni Tarantino (773) e Maurizio Li Muli (276) per il Pd; Pietro Cicala (234) e Riccardo Schirò (111) per l’Idv e Marco Figuccia (750) e Matilde Prestigiacomo per l’Mpa (351). E ancora Giuseppe Pellitteri per il Cantiere popolare (828), Enzo Cavaliere (632) per Grande Sud, Enzo Saladino (328) per l’Udc, Salvo Altadonna (411) per Ora Palermo, Lorenzo Iovino (152) per Fli, Roberto Lucido (343) per Amo Palermo e Daniele Palazzo (390) per Aiello presidente, arrivato ex aequo con Gianfranco Romeo ma per legge eletto in quanto posizionato più in alto in lista.
SESTA CIRCOSCRIZIONE Alla Sesta circoscrizione, guidata da Michele Maraventano, i seggi verranno così suddivisi: due per Pdl, Idv, Pd e Fli e uno per Grande Sud, Udc, La Sinistra, Ora Palermo, Mpa, lista Costa e Amo Palermo. Per i berlusconiani vengono eletti l’uscente Giuseppe Valenti (868) e Umberto Aresu (441); in quota Idv l’uscente Marcello Susinno (783) e Roberto Li Muli (394); per il Pd il giovanissimo Danilo Stagno (453) e Massimiliano Giaconia (421); in quota Fli Leonardo Canto (1052) e Francesco Riina (193). Completano il quadro Luigi Cardinale (271) di Grande Sud, Giuseppe D’Aleo (267) dell’Udc, Alessandro Re (181) de La Sinistra e gli ecologisti, Davide Farbo (230) di Ora Palermo, l’uscente Angelo D’Alfonso (449) dell’Mpa, Santino Spina (188) della lista Costa e Claudio Castronovo (174) di Amo Palermo.
SETTIMA CIRCOSCRIZIONE Alla Settima circoscrizione la spunta per un pelo il miccicheiano Pietro Gottuso, che batte Settimo Trapani. Per il consiglio due seggi andranno a Pdl, Grande Sud e Pd, mentre uno toccherà a Cantiere popolare, Idv, Udc, Ora Palermo, Mpa, Fli, lista Costa, Amo Palermo e Mps. In quota Pdl salgono Fabio Costantino (1102) e Vincenzo Sandovalli (348), per Grande Sud Giuseppe Fiore (846) e Natale Puma (421), per il Pd Antonio Barricelli (342) e l’uscente Damiano Cacioppo (313). E ancora Salvatore Lo Cicero (421) per il Cantiere popolare, Sergio Susinno (323) per l’Idv, Salvatore Drago (276) per l’Udc, Pietro Pellerito (411) per Ora Palermo, Giovanni Dragna (470) per l’Mpa, Edoardo De Filippis (251) per Fli. Completano il quadro Antonino Giambona (292) per la lista Costa, Roberta Gambino (271) di Amo Palermo e Giuseppe Vescovo (427) di Mps.
OTTAVA CIRCOSCRIZIONE Nell’Ottava circoscrizione, guidata da Marco Frasca Polara, i seggi saranno così suddivisi: tre per il Pd, due per Pdl e Idv, uno per Cantiere popolare, Grande Sud, Mpa, Udc, La Sinistra, Ora Palermo, Fli e Palermo per Ferrandelli con Vendola. Nello specifico entrano in consiglio i pidiellini Davide Gentile (627) e Domenico Macchiarella (491), i dipietristi Marcello Re (331) e Maurizio Alesi (272), i democratici Vanni Randisi (625), Ezio Orlando (410) e Russo Rachele (336) e l’autonomista Michelangelo Di Napoli (683). E ancora Tommaso Di Matteo (350) per il Cantiere popolare, Valentina Cassataro (419) per Grande Sud, Giuliano Forzinetti (441) per l’Udc, Eddy Governale (620) per La Sinistra, Marcello Longo (480) per Ora Palermo, per un solo voto la spunta Umberto Giglio (239) per Fli e Caro Dones (188) per Palermo per Ferrandelli con Vendola.