Città sotto assedio dopo le fucilate| contro la casa di un carabiniere - Live Sicilia

Città sotto assedio dopo le fucilate| contro la casa di un carabiniere

Entro dieci giorni arriverà l'esito dello stub.

MASCALI. Si sono susseguiti per l’intera settimana, senza sosta, nell’intero comprensorio ionico etneo, ed in particolar modo a Mascali, controlli serrati e perquisizioni o domiciliari da parte dei carabinieri della Compagnia di Giarre, coadiuvati dai colleghi della Compagnia di Intervento Operativo del Battaglione Sicilia. Una risposta immediata ed inequivocabile, con una capillare presenza sul territorio, dopo il gravissimo episodio di cui è stato vittima un militare dell’Arma, contro la cui abitazione ignoti hanno esploso due colpi di fucile. Poco e niente trapela dalle indagini, svolte nel massimo riserbo. Ma dalle poche indiscrezioni emerse, gli investigatori in questa fase sembrerebbero indirizzati verso alcuni soggetti legati ad ambienti della criminalità organizzata. Di certo qualcuno deve aver autorizzato un’azione così eclatante da scatenare una reazione altrettanto forte da parte dello Stato. 

Intanto entro dieci giorni si conoscerà l’esito dell’esame dello stub compiuto dai carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche di Catania, la notte della sparatoria, tra il 19 ed il 20 settembre scorsi. Mercoledì scorso, nei laboratori dei Ris di Messina, alla presenza delle parti, sono stati aperti i kit per l’avvio delle analisi scientifiche. Entro il 10 ottobre dovrebbero giungere gli esiti. Sottoposti all’esame, che svelerà l’eventuale presenza di tracce di polvere da sparo, non solo Sebastiano Previtera, come emerso in una prima fase, ma anche il fratello Alfio, entrambi di Mascali. Il primo, pochi giorni prima degli spari, aveva avuto un violento diverbio con il carabiniere vittima dell’azione criminale. Una discussione, durante un normale servizio di controllo della circolazione stradale, conclusosi con l’arresto dell’uomo per lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. I due episodi potrebbero quindi essere collegati.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI