Classifica di gradimento, Lagalla e Schifani in risalita - Live Sicilia

Classifica di gradimento, Lagalla e Schifani in risalita

Ecco i risultati della classifica de Il Sole 24 Ore
I NUMERI
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PALERMO – Sala aumenta il suo consenso di 7,3 punti rispetto al risultato ottenuto nelle urne, si legge tra i risultati della ricerca, nessun altro primo cittadino di centrosinistra fa meglio di lui.

L’unico a segnare un incremento maggiore è un collega di centrodestra, Luigi Brugnaro a Venezia, che con il 63% segna un +8,9% sul 2022.

Nella Top 10 dei sindaci delle grandi città, oltre a Milano, Bari e Venezia, si trova Firenze con Dario Nardella forte del 61% di gradimento. A Napoli e Genova, Gaetano Manfredi e Marco Bucci sono in 16esima posizione con il 56,5%, Stefano Lo Russo di Torino è in 47esima con il 53,5%. Mentre il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il cui apprezzamento scende di 10,2 punti rispetto al giorno delle elezioni e arriva al 50%, è 67esimo.

Va detto che quest’anno soltanto 29 sindaci migliorano le performance di gradimento rispetto al dato elettorale. Tra gli altri capoluoghi di Regione, il primo cittadino di Bologna Matteo Lepore è al 16esimo posto, pur calando di 5,4 punti rispetto al giorno delle elezioni.

Il sindaco di Palermo Roberto Lagalla aumenta di 4,8 punti e si piazza al 54esimo posto con il 52,5%. Tra i presidenti di Regione, dopo 12 anni di primato, Zaia scende in seconda posizione superato di un soffio da Bonaccini.

Scende di una posizione rispetto all’anno scorso anche Fedriga, oggi terzo. Bonaccini è forte oggi di un gradimento personale maggiore di 17,2 punti rispetto alla sua elezione. È l’unico governatore di centrosinistra a crescere.

Tra gli eletti del centrodestra è invece Renato Schifani, presidente della Sicilia, che aumenta maggiormente rispetto al giorno delle elezioni con un +8,9%, attestandosi all’11esimo posto. Un gradino sotto il podio sono a pari merito altri due leader del centrodestra: al quarto posto i governatori di Calabria e Liguria, Roberto Occhiuto e Giovanni Toti con il 59% del gradimento. Dopo di loro un’altra coppia dello stesso schieramento, Attilio Fontana della Lombardia e Alberto Cirio del Piemonte con il 56,5%.

METODOLOGIA

Il Governance Poll 2023 ha preso in considerazione 87 Comuni capoluogo di provincia e le Regioni in cui vige la regola dell’elezione diretta, tranne il Molise dove si è votato a giugno.

I Comuni non testati sono quelli che hanno eletto il sindaco a maggio-giugno 2023 o commissariati o retti dal vicesindaco. Le interviste sono state effettuate tra maggio e giugno 2023 utilizzando sistemi misti: Cati, Cawi ed il sistema Tempo Reale di creazione dell’Istituto demoscopico Noto Sondaggi. La numerosità campionaria in ogni Regione è stata di 1.000 soggetti e di 600 elettori in ogni Comune, disaggregati per genere, età ed area di residenza. Il committente è Il Sole 24 Ore.

Lagalla: “Il gradimento è un vero motivo di orgoglio”

“Aver superato la soglia del 50% del gradimento nei confronti del sindaco di Palermo e della nuova amministrazione insediata da un anno è di certo motivo di orgoglio. Sono, inoltre, ancora più soddisfatto per il fatto di aver ottenuto il +4,8% e quindi la percentuale più alta di aumento dei consensi tra i sindaci eletti da un solo anno, secondo la classifica commissionata da Il Sole 24 Ore”. Lo afferma il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla. “Il dato rappresenta un termometro importante a un anno dall’elezione, ma di certo nessun trionfalismo. Anzi, questa classifica deve rappresentare uno stimolo e una spinta nel percorso del massimo impegno nella gestione amministrativa e per il bene della città”, aggiunge.


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