Ancora due denunce di attack nelle serrature ad opera di commercianti palermitani. Gli obiettivi questa volta sono due gioiellerie della città, una in via Brunelleschi e l’altra in via Raimondo (nel mercato di Sant’Agostino).
I titolari entrambi palermitani, il primo 37enne ed il secondo 42enne, si sono recati presso la Stazione Carabinieri di Palermo Centro. I due hanno avuto una brutta sopresa alla riapertura mattutina: durante la notte, ignoti avevano bloccato i lucchetti e le serrature delle saracinesche con l’attack, la firma del racket.
I due esercenti hanno inoltre riferito di non aver mai subito minacce di alcun tipo, richieste di denaro o subito analoghi casi di danneggiamento.
Dal Colonnello Teo Luzi, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Palermo parte nuovamente l’appello a tutti i commercianti “di non cedere alla paura e, a recarsi presso i comandi dell’Arma per denunciare casi d’intimidazione come quelli appena riportati, affidandosi all’attività di protezione dei commercianti, forti di una pratica ormai consolidata. I recenti colpi inferti a cosa nostra dalle forze dell’ordine, hanno dimostrato che il momento storico in cui viviamo è favorevole, inoltre è fondamentale per le indagini il contributo fornito dalle vittime, per inchiodare gli uomini del racket”.
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