LIPARI (ME) – I sindaci degli otto Comuni delle isole minori di Sicilia prendono posizione dopo il sequestro delle navi di Caronte & Tourist isole minori che sta mettendo in crisi la vita e l’economia dei loro territori.
In una nota congiunta, indirizzata agli organismi istituzionali nazionali e regionali, rappresentano “la difficile e incresciosa situazione che si è venuta a determinare nelle isole siciliane, tutte dipendenti dal trasporto, tramite navi, per il rifornimento dei generi di prima necessità, per la sopravvivenza delle popolazioni isolane e per il sostegno al fragile tessuto economico e sociale”.
“Situazione di emergenza e forti criticità su più fronti”
“La grave situazione di emergenza che si è venuta a determinare – hanno evidenziato – ha subito creato forti criticità su più fronti. Auspichiamo si possano trovare soluzioni operative, immediate, per il ripristino dei collegamenti navali fondamentali per il mantenimento della continuità territoriale e per garantire un normale svolgimento della vita economica e sociale delle comunità delle isole”.
“Tale situazione di emergenza – concludono gli otto sindaci – appare maggiormente inquietante in considerazione delle vicende giudiziarie che hanno investito prima il sistema dei trasporti veloci e ora quelli via nave, nell’ambito della Regione Siciliana”.