Colonnata, dopo la B con il Palermo l'oro con Ala Zoghlami

Colonnata, dopo la B con il Palermo l’oro con Ala Zoghlami

L'atleta delle Fiamme Oro: "Ho seguito il lavoro che ha fatto con i rosanero, mi serviva una figura come lui"
L'INTERVISTA
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PALERMO – Dalla promozione in Serie B con il Palermo all’oro olimpico con un siepista azzurro. Il mental coach Nicola Colonnata, dopo i risultati ottenuti con la squadra guidata da Silvio Baldini, continua a mettere radici in Sicilia e punta ad un nuovo obiettivo. L’atleta siciliano Ala Zoghlami, infatti, ha deciso di arricchire l’equipe che lo segue a livello sportivo per puntare in alto in vista dei prossimi impegni internazionali.

Un potenziamento che converge nella figura del coach che ha guidato i rosanero verso la promozione in serie cadetta. Avviata questa nuova collaborazione senza aver posto limiti, l’obiettivo è ottenere la medaglia d’oro: prima ai prossimi Europei di Atletica e poi, “perché no”, in occasione dei Giochi Olimpici di Parigi nel 2024.

“Ho conosciuto Nicola Colonnata tramite il mio osteopata Marco Petrucci, nonché preparatore atletico nello staff del Palermo FC – spiega Ala Zoghlami ai microfoni di LiveSicilia -. Confrontandomi con lui, gli ho parlato della mia volontà di chiudere il cerchio e avere una equipe completa per la mia preparazione. Per definire la squadra mancava soltanto un mental coach e lui mi ha consigliato proprio di incontrare Nicola Colonnata, un esperto molto preparato in materia. Dopo esserci incontrati la prima volta, le prime impressioni sono state subito positive. Lui è abbastanza motivante e soprattutto è un gran trascinatore, considerato che ci siamo visti soltanto una volta”.

LA SERIE B DEL PALERMO

Il Palermo promosso in Serie B è stata un’ottima anticipazione per l’atleta siciliano delle Fiamme Oro: “Chiaramente ho seguito anche il lavoro che ha fatto con il club rosanero dal suo arrivo nel capoluogo siciliano. I risultati ottenuti con la squadra guidata da mister Baldini hanno influito tanto nella mia scelta. Ho chiesto di incontrarlo prima che il Palermo arrivasse alla promozione in Serie B. Nelle mie gare avevo notato che mancava proprio una figura come lui. Quindi avendo visto come aveva lavorato nella squadra rosanero, con la scintilla che ha portato dal suo arrivo, ho pensato che se aveva dato questo contributo a 22 giocatori ottenendo dei risultati, perché non fare un progetto a lungo termine con me e vedere come va”.

ORO OLIMPICO

Ala Zoghlami, arrivato nono nella finale dei 3000 siepi alle Olimpiadi di Tokyo, non si pone limiti e punta più in alto possibile: “Durante questo primo incontro ho capito subito che Nicola ambisce soltanto alla vittoria. Il nostro obiettivo principale è quello di pianificare e arrivare nel migliore dei modi all’Europeo per prendere la medaglia d’oro, fino a preparci per le prossime Olimpiadi. Potresti puntare anche all’oro olimpico? Perché no! (ride, ndr). Lui mi ha fatto capire che quando la mente sta dieci passi avanti, il fisico viene trascinato e si va come un treno. Non ci sono limiti, quelli ci sono solo dentro le nostre teste. D’ora in poi faremo degli incontri gestendoci anche con la distanza proprio per dare una marcia in più per quello che stiamo facendo. Come detto prima, nella mia equipe ci sono davvero i migliori e serviva questo tassello in più per diventare ancora più grandi”.


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