PALERMO – Avevano messo in piedi una vera e propria centrale della droga nel quartiere Brancaccio e fino ad ieri avevano portato avanti la propria attività senza intoppi. Tommaso e Orazio Fiorentino, padre e figlio di 55 e 32 anni, sono però stati scoperti ieri da una pattuglia della Polizia che girava per un semplice controllo di routine. Le forze dell’ordine infatti, attirate dal forte odore di cannabis proveniente da un magazzino, hanno deciso di irrompere per vederci chiaro.
Alla vista dei poliziotti i due, entrambi pregiudicati, si sono dati alla fuga ma senza fortuna. Padre e figlio sono stati arrestati con l’accusa di coltivazione e produzione, in concorso, di sostanze stupefacenti mentre al solo Orazio Fiorentino è stato contestato anche il furto di energia elettrica per un allaccio abusivo alla rete. All’interno della serra gli agenti hanno infatti trovato ben settanta piante di marijuana curate attraverso lampade con rifrangenti, trasformatori, congegni di ventilazione, strumenti per calcolare umidità e temperatura, temporizzatori e concimi, usati per la coltivazione. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro. I due arrestati, su disposizione dell’autorità Giudiziaria, sono stati traferiti presso la casa Circondariale “Ucciardone”.