Un marocchino di 29 anni che aveva combattuto in Siria prima nelle file di Al Nusra e poi nell’Isis, dove aveva ricoperto la carica di responsabile militare, è stato arrestato dalla Polizia a Lago, in provincia di Salerno, alla fine un’indagine che ha coinvolto Antiterrorismo, Digos di Napoli e Salerno, Aisi e servizi segreti marocchini. Intanto il ministro degli Esteri Di
Maio risponde alle minacce dell’Isis: “Non fermeranno l’azione dell’Italia nella lotta al terrorismo”. Il segretario di Stato Usa Blinken condanna su twitter “le minacce contro l’Italia e
Luigi Di Maio”.
Si tratta di un cittadino marocchino.
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