PALERMO – Una vittoria per tenere vivo il sogno play-off. La Serie B scende in campo anche nel giorno della Festa della Liberazione, con la sfida Como-Palermo valida per la trentacinquesima giornata del torneo cadetto.
La compagine rosanero, che proviene dal deludente pari interno contro il Benevento fanalino di coda del campionato, non vince dal match contro il Modena del 17 marzo che corrisponde all’unico successo nelle ultime 11 gare ma resta distante solo due punti dalla zona spareggi promozione. Gli uomini di Longo distano soltanto due lunghezze dai rosa vogliono interrompere la striscia di pareggi consecutivi ottenuti contro Genoa, Bari e Ascoli.
Per la sfida del Sinigaglia il tecnico Corini, nel consueto 3-5-2, schiera Pigliacelli tra i pali protetto dal terzetto difensivo composto da Mateju, Nedelcearu e Marconi. A centrocampo è Segre a sostituire l’infortunato Saric con Gomes vertice basso e Verre mezzala sinistra. Confermato Sala sulla corsia mancina mentre a destra è Buttaro ad avere la meglio su Valente, in panchina ma non al top della condizione fisica. In avanti, di fianco a capitan Brunori, gioca Tutino preferito a Soleri.
PRIMO TEMPO
Calcio d’inizio previsto per le ore 12:30. Le squadre fanno il loro ingresso in campo. Maglia rosa e pantaloncini bianchi per il Palermo mentre i padroni di casa giocano in maglia biancoblù e pantaloncini blu. Primo pallone del match affidato ai rosa che attaccheranno da destra verso sinistra. L’arbitro fischia l’inizio del match: comincia Como-Palermo. Al 4′ Palermo subito vicinissimo al vantaggio con Sala che, dalla sinistra, fa partire un bel cross sul secondo palo che trova il colpo di testa a botta sicura di Buttaro ma Gomis si supera con un grande riflesso sulla linea della porta. Al 17′ Palermo in vantaggio! Brunori riceve palla al limite dell’area di rigore, si gira e calcia direttamente in porta centrando il palo, sulla sfera però si avventa prima di tutti Buttaro che supera Gomis per il gol che apre le marcature. I rosa, dopo il gol del vantaggio, continuano a spingere e al 19′ è Verre che tira fuori dal cilindro una botta dalla lunga distanza diretta in porta ma Gomis stavolta si oppone spedendo in angolo. Al 23′ grandissimo riflesso di Pigliacelli che smanaccia sopra la traversa un preciso colpo di testa di Odenthal su azione di corner, brivido però per il Palermo e Como vicinissimo al pareggio. Al 30′ calcio di rigore per il Como per un intervento in area di Sala su Vignali. Al 32′ gol dei padroni di casa, non sbaglia Cerri dal dischetto che spiazza Pigliacelli per la rete che ripristina la parità al Sinigaglia. Dopo i primi venti minuti a tinte nettamente rosanero l’inerzia del match si è spostata in favore degli uomini di Longo, pericolosi soprattutto in profondità sfruttando la linea difensiva alta e il calo a livello tecnico dei rosa. Al 43′ ci provano i rosa ancora sull’asse Sala-Buttaro, cross del primo sul secondo palo e Buttaro ancora una volta interviene sulla sfera in spaccata ma il pallone stavolta finisce sul fondo. Dopo un minuto di recupero finisce il primo tempo tra Como e Palermo sul risultato di 1-1.
SECONDO TEMPO
Le squadre rientrano in campo per dare inizio alla ripresa, nessun cambio all’intervallo da entrambe le parti. I padroni di casa battono il calcio d’inizio del secondo tempo, ricomincia la sfida tra Como e Palermo, trentacinquesima giornata di Serie B. Squadre molto prudenti e partita “bloccata” in questo inizio di ripresa, pochi gli squilli e tanta battaglia soprattutto a centrocampo. Al 60′ primi cambi della partita per il Como: fuori Iovine, Da Cunha e Vignali, dentro Arrigoni, Parigini e Chaija. Al 70′ nuova sostituzione per i padroni di casa con Gabrielloni che prende il posto di Cerri. Al 72′ squillo del Como con Chaija che conclude verso la porta da posizione defilata trovando la risposta di Pigliacelli, sul pallone si avventa Parigini ma il suo tiro finisce abbondantemente fuori. Al 73′ ammoniti Sala e Parigini per un battibecco tra i due sedato dal direttore di gara. Doppio cambio anche per il Palermo, i primi della partita, con Broh e Soleri che prendono il posto di Verre e Tutino. Al 78′ occasionissima per il Como per passare in vantaggio con Gabrielloni che, servito ottimamente da Ioannou, colpisce male di testa solo davanti a Pigliacelli spedendo il pallone fuori. Terzo cambio intanto per i rosa: fuori Buttaro autore di un’ottima partita e dentro Valente. Al 83′ ancora cambi per il Palermo con Damiani e Vido che prendono il posto di Gomes e Brunori. Al 87′ mischia in area del Como con il pallone che arriva a Nedelcearu, il difensore rumeno tenta la girata in area da posizione ravvicinata ma non trova la porta. Anche Longo conclude i cambi al minuto 88: fuori Ioannou dentro Blanco. Sono quattro i minuti di recupero comunicati dal quarto uomo. Al 93′ ammonito Bellemo, gioco pericoloso del giocatore del Como su Segre in avanzata verso l’area dei padroni di casa. L’arbitro fischia la fine della partita, ancora un pareggio per il Palermo che, così come contro il Benevento, non va oltre l’1-1 contro il Como.
IL TABELLINO
COMO: 32 Gomis, 2 Binks, 6 Iovine (dal 60′ Arrigoni), 14 Bellemo (cap.), 23 Scaglia, 26 Odenthal, 27 Cerri (dal 70′ Gabrielloni), 28 Vignali (dal 60′ Chaija), 33 Da Cunha (dal 60′ Parigini), 44 Ioannou (dal 88′ Blanco), 63 Cutrone. A disposizione: 99 Vigorito, 3 Cagnano, 4 Fabregas, 7 Chajia, 8 Faragò, 9 Gabrielloni, 10 Baselli, 11 Parigini, 15 Canestrelli, 19 Blanco, 21 Arrigoni, 77 Mancuso. Allenatore: Longo.
PALERMO: 22 Pigliacelli, 3 Sala, 5 Gomes (dal 83′ Damiani), 7 Tutino (dal 74′ Soleri), 8 Segre, 9 Brunori (cap.) (dal 83′ Vido), 15 Marconi, 18 Nedelcearu, 25 Buttaro (dal 79′ Valente), 26 Verre (dal 74′ Broh), 37 Mateju. A disposizione: 1 Grotta, 12 Massolo, 2 Graves, 4 Orihuela, 11 Masciangelo, 14 Broh, 19 Vido, 21 Damiani, 27 Soleri, 30 Valente, 48 Bettella, 79 Lancini. Allenatore: Corini.
Arbitro: Paterna (Teramo). Assistenti: Laudato (Taranto) – Cipriani (Empoli). Quarto Ufficiale: Nicolini (Brescia). VAR: Fourneau (Roma 1). AVAR: Longo (Paola).
MARCATORI: 17′ Buttaro (P), 32′ rig. Cerri (C).
NOTE: Ammoniti: Sala, Parigini, Bellemo.