CATANIA – Il Professore Giovanni Grasso candidato sindaco per il MoVimento 5 Stelle e l’avvocato Matilde Montaudo indicata come vicesindaco. Dopo settimane di attesa, con la certificazione bloccata a Milano e i nervi degli attivisti a fior di pelle, arriva l’ufficializzazione della candidatura pentastellata per le prossime amministrative del 10 giugno, con la conferma del professore del liceo musicale come potenziale primo cittadino, affiancato dall’altro nome venuto fuori dal meetup e poi superato per qualche voto.
A confermarlo ai giornalisti, riuniti stamani in conferenza stampa nella sede catanese dell’Ars, gli stessi rappresentanti del Movimento 5 stelle catanesi, a cominciare dalla deputata regionale Gianina Ciancio. “La certificazione è finalmente arrivata – ha detto l’esponente politico – anche se per noi, la campagna elettorale è sempre stata attiva e l’impegno sul territorio non è mai finito”. I banchetti, le raccolte firme, hanno dunque anticipato l’ufficializzazione di una candidatura nota da tempo, anche se per conoscere i punti del programma pentastellato bisognerà ancora attendere.
Così come per conoscere i nomi che comporranno l’eventuale giunta a 5 Stelle. “Vi saranno presenti solo due attivisti – ha affermato Grasso – tra cui Matilde Montaudo che sarà vicesindaco, per il resto saranno tutti esponenti della società civile, persone autorevoli e preparate che non hanno interessi specifici”. Il professore sussurra che uno di questi personaggi sarà un catanese “bocconiano” che lavora fuori. Per il resto, bocche cucite. Anche per le candidature in Consiglio comunale, Anche se è facilmente ipotizzabile che le stesse saranno quelle degli attivisti.
“La deputazione 5 stelle sosterrà tutta il candidato Grasso – ha sottolineato la neo parlamentare Laura Paxia – siamo in grado di sostenere questa sfida, Grasso è l’uomo giusto e siamo convinti che la città lo appoggerà”. Sullo sfondo un curioso Maurizio Caserta, il professore di economia che non ha mai nascosto la simpatia per il MoVimento 5 Stelle ma che, però, smentisce i rumors che lo vorrebbero assessore al bilancio di un eventuale sindaco pentastellato.
Per il resto, per conoscere nomi e programma, come detto, bisognerà attendere ancora qualche giorno per sapere chi entrerà nella lista per Palazzo degli Elefanti e chi nelle sei per le municipalità. “Da qui, dai quartieri – ha detto ancora Grasso – ripartiremo. Il nostro lavoro non si è mai fermato – ha aggiunto – siamo ripartiti sin dal giorno dopo della scofitta alle amministrative del 2013. Saremo, a differenza dei nostri avversari, compatti. Se dovessero vincere loro – ha proseguito – la città rimarrebbe esattamente ferma dov’è. Io invece – ha concluso – sono convinto che noi possiamo farcela”.