PALERMO – Sostegno alla famiglia, tutela dei diritti dei minori, promozione dell’educazione contro ogni forma di abbandono e di violenza e ancora formazione dei giovani, prevenzione del disagio e dell’emarginazione, difesa del diritto allo studio e al lavoro, promozione della cultura. Sono essenzialmente questi i compiti del Garante per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, una nuova figura istituzionale che fa il suo ingresso al Comune di Palermo grazie a una delibera della giunta Orlando. Spetterà ora al Consiglio comunale approvare la proposta dell’amministrazione e definirne nel dettaglio regolamento e potere d’azione.
A livello comunale il Garante è una novità quasi assoluta, dato che oltre a Palermo esiste soltanto a Torino e Bolzano, mentre un Garante nazionale è previsto fin dal 2011 e un omologo regionale è stato creato dal governo Lombardo nel 2012. L’istituto è stato creato da una duplice convezione dell’Onu, quella di New York del 1989 e quella di Strasburgo del 1996. Ancora da stabilire su quale personalità ricadrà la scelta e con quali modalità: magari con un bando pubblico, come è stato scelto di fare a Torino. Al nuovo incaricato toccherà di vegliare sul rispetto dei diritti di tutti i minori negli atti dell’amministrazione e delle altre istituzioni cittadine.
Per l’assessore comunale alle Attività Sociali “con questo atto abbiamo avviato un processo di costruzione di un nuovo modello cittadino, pensato per tutte le generazioni ma in particolare per i bambini e le bambine, per i ragazzi e le ragazze già cittadini e soggetti di diritto che conduca all’educazione alla cittadinanza e che accompagni questi soggetti nel percorso di consapevolezza di essere cittadini palermitani”. Il sindaco Leoluca Orlando ha sottolineato come “questo provvedimento rafforzi il diritto all’istruzione, alla salute e alla famiglia nella nostra città”.
LE REAZIONI
“Ringrazio il Sindaco e l’assessore alle Attività sociali Agnese Ciulla – afferma la consigliera Giusi Scafidi del Mov 139 – per aver istituito la figura del “Garante dei diritti per l’infanzia”. La delibera è stata portata a compimento – aggiunge – grazie all’iter attivato con il mio ordine del giorno e approvato circa dieci mesi fa dal consiglio comunale, con il quale si invitava l’amministrazione a creare questo soggetto istituzionale a tutela dei minori. Come Presidente della Commissione delle Attività sociali insieme agli altri componenti – conclude la consigliera del Mov139 – continueremo a sollecitare e a sostenere l’azione virtuosa dell’amministrazione Orlando sulle politiche sociali e in special modo con un’attenzione particolare alle fasce deboli della popolazione e dei minori disagiati, abbandonati a loro stessi in questi ultimi anni senza aver ricevuto alcun tipo di sostegno o di assistenza”.
