PALERMO – Nuova riorganizzazione degli uffici per il comune di Palermo. A un anno esatto dall’ultimo valzer di poltrone, l’amministrazione Orlando rimette mano alla pianta della burocrazia cittadina con una serie di modifiche che non mancano di riservare sorprese.
Il caso più eclatante è la nascita dell’ufficio per le Relazioni istituzionali di aria vasta che andrà a un dirigente fuori pianta organica e che si occuperà soprattutto del percorso arabo-normanno targato Unesco. Da segnalare anche lo spostamento delle competenze su Igiene ma soprattutto diritti degli animali, che vengono sottratte all’area del Verde per finire a quella dell’Ambiente e dello Sport. Una mossa obbligata dopo le polemiche scoppiate sul canile municipale.
Sparisce il servizio Statistica che viene accorpato agli uffici del vice capo di gabinetto, mentre salta all’occhio il declassamento per le Risorse umane, che passano da area a settore. Sotto il sindaco finisce anche il Patrimonio, che viene così tolto al Bilancio e promosso a settore (con tanto di servizio ad hoc per le Politiche abitative sottratto al Sociale), così come il Cerimoniale.
L’ufficio per il consiglio comunale va nello staff del Segretario generale, ma la vera novità sta nell’area del Bilancio dove viene soppresso l’ufficio per il Contenzioso, la riscossione e lo sviluppo tecnologico guidato da Gabriele Marchese, ex capo di gabinetto, destinato ad altre sedi maggiormente prestigiose e che, per la normativa Brunetta, dovrà accettare il nuovo incarico, pena il licenziamento. Nasce in compenso il servizio Tari, con specifiche competenze nella lotta all’evasione, nel contenzioso e nella riscossione coattiva.
L’area per lo Sport e l’Ambiente assume le competenze assegnate a Igiene e Sanità, nella Cultura sparisce il servizio Bibliotecario, che viene accorpato all’archivio, e anche quello per le Attività culturali, mentre nasce quello per gli spazi etnoantropologici (Pitrè, Palazzina cinese e Palazzo Tarallo). Il capoarea sarà, da oggi in poi, un amministrativo.
Ridefinite le competenze dell’ufficio Mobilità, nasce l’ufficio per il Piano tecnico del traffico e sparisce il servizio Elettorato, le cui competenze vanno allo staff del capoarea; viene istituito il servizio Cimiteri con un dirigente ad hoc e vengono accorpati Anagrafe e Stato civile, mentre salta l’idea di assegnare un dirigente a ogni circoscrizione. L’Elettorato va al capoarea.
Debutta un servizio per l’integrazione sociale, mentre nella parte amministrativa delle Infrastrutture finiscono al capoarea le competenze in materia di contenzioso. Al Coime andranno tre dirigente fuori dotazione organica e vengono ridefinite le competenze anche della Pianificazione territoriale (dove nasce l’ufficio amministrativo) e delle Attività produttive. Invariata l’Avvocatura comunale, mentre alla Polizia municipale promozione economica per il vice comandante che si occuperà anche di sicurezza e sedi stradali. Saranno in tutto 4 i dirigenti fuori pianta organica da nominare: tre al Coime e uno alle relazioni internazionali. La fascia economicamente più alta, la “A-V”, va al comandante dei vigili, mentre la seconda più alta, la “A”, va al Capo di gabinetto, all’Avvocato capo, al Ragioniere generale, ai capiarea delle Infrastrutture e al capo dell’Urbanistica. La giunta ha inoltre aumentato la percentuale della retribuzione legata al raggiungimento degli obiettivi dal 15%, previsto per legge, al 16,9%.
“Questa riorganizzazione ha al centro la funzionalità della struttura burocratica, con l’obiettivo di snellirla per rendere più facile l’erogazione dei servizi ai cittadini ed alla collettività – spiega il sindaco Orlando – ciò è possibile grazie alla nuova disponibilità di dirigenti dell’area tecnica e ai recenti contratti a tempo determinato. Nel complesso, la Giunta ha voluto rafforzare e razionalizzare non solo alcune aree strategiche per lo sviluppo futuro, ma ha voluto che la struttura burocratica fosse più snella in quei settori nei quali è immediato il contatto col cittadino e maggiore la necessità di veloce operatività. Abbiamo voluto rafforzare e razionalizzare tutte le aree strategiche, in una ottica di rafforzamento delle relazioni internazionali ed inter-istituzionali del Comune ed in una ottica di efficienza dei servizi, anche di quelli resi dalle partecipate che non a caso rientrano nell’area del Gabinetto del Sindaco. Grazie alla creazione di nuovi settori vengono potenziate le aree della scuola e delle politiche sociali mentre sul piano tecnico, grazie proprio all’arrivo dei nuovi dirigenti, viene rafforzata l’area della pianificazione e della manutenzione del territorio, in sintonia con il Paes e nell’ottica di dar vita a nuovi strumenti più attenti al territorio. In generale, si porta ad una semplificazione dell’organizzazione in alcuni settori chiave che fino ad oggi erano stati divisi fra più competenze burocratiche, in particolare nei settori dell’ambiente (che accoglie ora anche l’area Igiene e Sanità) e nel settore della mobilità (che sarà responsabile unica di procedure fino ad oggi divise fra diversi uffici). Infine due importanti novità che riguardano la Cultura (che viene riorganizzata anche in considerazione dei nuovi impegni anche internazionali e della crescente fruizione anche turistica di spazi artistici-culturali) e nel settore dei tributi con la creazione di nuovi servizi finalizzati al contrasto dell’evasione”.
Fatto il valzer delle poltrone, adesso toccherà riempire di nomi le varie caselle: l’atto di interpello è stato emanato ieri e la scadenza è fissata al 3 settembre. Poi sarà la volta delle nomine vere e proprie.