PALERMO – Il Comune di Borgetto (Pa), sciolto per infiltrazioni mafiose, sarà retto per 18 mesi da una commissione straordinaria composta da tre donne. Due, Giuseppina Di Dio Datola e Rosaria Mancuso, sono vice prefetti. La terza, Silvana Fascianella, è funzionario economico finanziario della Prefettura di Palermo. Il Comune era stato sciolto il 3 maggio scorso dopo l’avvio di un’inchiesta nella quale, per altre vicende, è coinvolto Pino Maniaci, direttore di Telejato. Maniaci è accusato di avere estorto denaro o altri benefici agli amministratori di Borgetto e Partinico per ammorbidire la linea antimafia della sua emittente. Il giornalista ha sempre negato e ha spiegato di avere, invece, ricevuto soldi per commesse pubblicitarie. Il Comune di Borgetto era stato già sciolto con una procedura ordinaria a causa delle dimissioni presentate dalla quasi totalità dei consiglieri. (ANSA).
Il governo cittadino sarà retto per 18 mesi da una commissione straordinaria composta da tre donne
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