PALERMO – E’ stato revocato di nuovo. Il bando da due milioni per la comunicazione della Regione non è andato bene neanche nella “nuova versione” pubblicata a fine dicembre dopo che il primo bando, datato 28 ottobre 2013, era già stato ritirato in autotutela. Un problema di copertura finanziaria, almeno la prima volta. Adesso, invece, la revoca è stata fatta per volontà proprio del presidente della Regione, Rosario Crocetta, che avrebbe chiesto di sospendere tutto.
Il motivo? “Ci è stato chiesto di fare un nuovo bando – spiega Paolo Messina, dirigente del servizio che si è occupato di programmare la gara – che ricalchi la legge sui contributi all’editoria approvata all’Ars a dicembre scorso: verranno aggiunte, quindi, emittenti tv e radiofoniche”. Il secondo bando, infatti, era composto da tre lotti: i contributi erano previsti soltanto per giornali di carta, quotidiani online e settimanali. Fuori i mensili, che non saranno previsti – almeno così pare – neanche nella nuova futura gara.
Ma i quasi due milioni di euro stanziati per il primo bando dovranno essere ripescati dal nuovo bilancio. E per farlo, servirà una nuova legge. Si prevedono quindi tempi lunghi prima che un nuovo bando possa vedere la luce. Mesi, addirittura. Se nel nuovo bando sarà presente anche la norma che esclude dai finanziamenti le testate online che pubblicano commenti ‘anonimi’ non è ancora dato sapere: “Non ne abbiamo ancora parlato”, rispondono dalla segreteria generale.