PALERMO – Un pareggio che lascia l’amaro in bocca ma che rimane sullo sfondo. Perché a prevalere, in queste ore, sono le novità sul fronte societario. Nel frattempo il Palermo spreca una ghiotta opportunità per avvicinarsi all’Empoli, facendosi riprendere dalla Sampdoria in zona Cesarini. Un film già visto nel girone d’andata, con De Zerbi in panchina. In ogni caso, il 4-2-3-1 varato da Lopez ha garantito maggiore equilibrio rispetto alle precedenti uscite: per 80 minuti il Palermo ha giocato alla pari, e a tratti addirittura meglio, nonostante la bilancia dei valori tecnici schierati in campo pendesse dalla parte della formazione blucerchiata.
Le solite ingenuità difensive hanno vanificato la rete dell’iniziale vantaggio siglata da Nestorovski su calcio di rigore, il primo in stagione concesso ai siciliani, permettendo a Quagliarella di agguantare il pari e di sottrarre due punti fondamentali alla rincorsa salvezza. L’1-1 maturato al termine del lunch match del “Barbera” porta i rosanero a sette lunghezze dall’Empoli, quando mancano dodici gare alla conclusione del campionato. Un divario importante ma ancora colmabile, a patto di non commettere ulteriori passi falsi perlomeno nelle gare alla portata di Posavec e compagni.
Nelle prossime due giornate il calendario offrirà ai toscani altrettanti assist per allungare nuovamente: la squadra di Martusciello se la vedrà contro il Genoa in casa e col Chievo in trasferta. Per i rosa, invece, visita al Torino di Mihajlovic e match quasi impossibile con la Roma al “Barbera”. Ma al di là dell’esito sul campo di una stagione nata male e proseguita peggio, ciò che in questo momento risulta prioritario è quel che accadrà fuori dal rettangolo di gioco. Se si dovessero creare le condizioni per un rilancio del Palermo, puntando anche su una crescita sotto il profilo infrastrutturale con la costruzione di stadio e centro sportivo, l’eventuale retrocessione in serie B potrebbe tramutarsi in un pegno accettabile prima di un ritorno da protagonisti nel calcio che conta. Non rimane che attendere gli sviluppi.
