L’Ue richiama l’Italia al rispetto delle norme comunitarie per i balneari: parità di trattamento senza alcun vantaggio diretto o indiretto per operatori specifici, a protezione del “rischio di monopolizzazione delle risorse pubbliche”.
La premier Meloni replica: “Convocheremo le associazioni dei balneari prima del voto degli emendamenti per capire se è più efficace la proroga o altre soluzioni”.
Acqua sul fuoco alle voci di frizioni col ministro Nordio. “Quello che non funziona è un certo uso che si fa delle intercettazioni. Con Nordio ho un rapporto ottimo”.
Calderoli spinge sull’autonomia, la maggioranza divisa.