PALERMO – L’annuncio della prossima pubblicazione concorso per i più di 1.100 impiegati nei Centri per l’impiego da parte della Regione rischia di lasciare qualcuno scontento. Gli aspiranti navigator siciliani che sono risultati idonei ma non vincitori, dopo la selezione effettuata in virtù della legge sul Reddito di cittadinanza, fanno sentire la loro voce: “Piuttosto che bandire nuovi concorsi la Regione attinga dalle graduatorie esistenti per risparmiare tempo e denaro”, dicono.
La delibera con cui si stabilisce il fabbisogno del dipartimento regionale al Lavoro è dello scorso giovedì. Al momento nulla si sa attorno ai bandi se non che saranno fatti in tre anni, che riguarderanno diplomati e laureati e che attraverso l’assunzione di profili diversi dai semplici amministrativi saranno finalizzati a dare nuove funzioni ai centri per l’impiego. L’assessore al Lavoro, Antonio Scavone, però ha fornito qualche dettaglio rispetto ad alcune categorie che potrebbero essere riqualificate grazie ai bandi. “Sarà una grande opportunità – ha detto – per consentire le progressioni verticali delle figure di base, e cioè il personale di A e B. Inoltre, sarà uno spazio per la valorizzazione delle professionalità degli ex sportellisti”.
Ma ora arriva l’altolà di chi ha già partecipato al concorso per navigator, senza però riuscire a centrare l’agognato posto: di fronte alla notizia si sono uniti nel ‘Coordinamento navigator idonei siciliani’. “Ci preme sottolineare – afferma il coordinamento – che l’assessore Scavone potrebbe, in economia e immediatamente, reclutare i funzionari per il Centro per l’impiego. La legge istitutiva del Reddito di cittadinanza, infatti, autorizza le Regioni ad assumere nuovo personale a tempo indeterminato nei Centri per l’impiego anche attingendo da altre graduatorie di pubbliche amministrazioni. E noi – ribadisce il coordinamento – facciamo parte di una graduatoria valida ed efficace. Potrebbero assumerci anche domani stesso se volessero o bandire una selezione interna rivolta al bacino dei navigator tutti, idonei e in servizio”.
Le richieste non finiscono qui. “Qualora l’assessore volesse bandire un concorso- si legge nella nota del Coordinamento -, anche sul presupposto dell’urgenza, chiediamo che almeno il 50% dei posti venga riservato a noi navigator, idonei e già in servizio, poiché abbiamo già espletato ben due prove concorsuali, una per titoli ed una scritta, e quindi necessiteremmo di una sola ulteriore prova concorsuale con notevole risparmio di tempo e denaro pubblico”.
Il Coordinamento si dichiara inoltre dispiaciuto per il fatto di non essere stato convocato dalla quinta Commissione parlamentare dell’Ars, la commissione Lavoro. “La nostra generazione – aggiungono i navigator -, come sempre, viene tagliata fuori da tutto. Auspichiamo, così, in una soluzione che da una parte non faccia macelleria sociale ma dall’altra consenta anche a noi giovani che abbiamo già superato un concorso pubblico, di poterci costruire un avvenire. Domani – chiede infine i coordinamento – i sindacati e i deputati spenderanno una parola anche per noi Navigator o solo per gli ex sportellisti, con i quali non siamo per nulla in conflitto?”.