Il ministero dell’Agricoltura ha aperto due concorsi per un totale di 462 posti, suddivisi in 374 e 88 posti rispettivamente. Queste posizioni sono a tempo pieno e indeterminato, offrendo varie opportunità professionali nelle aree amministrative, tecniche e di ispezione.
Concorso ministero dell’Agricoltura 2024: primo bando (374 Posti)
- Area funzionari – Sede amministrativa centrale (Roma): Distribuzione di 112 posti tra Funzionari agrari forestali, amministrativi contabili, amministrativi giuridici, informatici, linguistici e per la comunicazione, tecnici ambientali, idraulici, meccanici e veterinari.
- Sezione ICQRF: Complessivamente 262 posti divisi tra ispettori agrari, amministrativi contabili, amministrativi giuridici, chimici e informatici, con una distribuzione geografica che copre Nord, Centro e Sud Italia.
Concorso ministero dell’Agricoltura 2024: secondo bando (88 Posti)
- Sezione agricoltura – amministrazione centrale (Roma): Totale di 65 posti, con ruoli quali assistente amministrativo contabile, tecnico informatico e agrario forestale.
- Sezione ICQRF: Offerta di 23 posti per assistenti ispettori di laboratorio e amministrativi contabili, anche questi con una ripartizione geografica che spazia da nord a sud Italia.
Procedura di selezione e materie d’esame
Il processo selettivo prevede una prova scritta, una orale e la valutazione dei titoli. Nonostante l’assenza di una banca dati dei quesiti, i candidati dovranno affrontare 40 domande a risposta multipla in 60 minuti per la prova scritta, mentre la prova orale verterà su un colloquio interdisciplinare.
Prova scritta
La prova scritta si basa su quesiti a scelta multipla specifici per ciascun profilo professionale, con un punteggio minimo di superamento fissato a 21/30.
Prova orale
L’esame orale consiste in un colloquio su materie legate alla prova scritta e ulteriori argomenti specifici per profilo. Inoltre, verranno valutate la conoscenza della lingua inglese e delle competenze digitali, con un punteggio di superamento anche qui di 21/30.
Valutazione titoli
I titoli di studio vengono valutati fino a un massimo di 10 punti, seguendo criteri ben definiti che premiano i diplomi di laurea, master, specializzazioni e dottorati. I bandi completi e le ultime comunicazioni sono disponibili sui siti ufficiali. È vivamente consigliata la lettura approfondita dei bandi per tutti i dettagli relativi a posti disponibili, procedure di selezione e criteri di valutazione.
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