PALERMO – La quarta sezione della corte d’appello di Palermo ha ridotto la condanna inflitta in primo grado all’attore palermitano Francesco Casisa, coinvolto nell’operazione antidroga dei carabinieri di Castelvetrano “Bronx 2” (dieci arresti il 17 dicembre 2012). Casisa, difeso dall’avvocato Mario Bellavista, è stato condannato a due anni di reclusione mentre in primo grado aveva avuto 4 anni e 4 mesi. Casisa era considerato il “fornitore” di spacciatori di droga (cocaina e hashish) ma a suo carico è rimasto solo un episodio, essendo stato assolto per gli altri. Cresciuto nel quartiere Zen, l’attore debuttò con il regista Emanuele Crialese sul grande schermo con il film “Respiro” (protagonista Valeria Golino). Ha poi recitato anche nei film “Nuovomondo”, “Il fantasma di Corleone”, e “Amaro amore” e nelle fiction tv “Paolo Borsellino” e il “Capo dei capi”. Condanne ridotte anche per Giuseppe Di Stefano (da 4 anni e 6 mesi a 2 anni e 8 mesi) e Maurizio Cangemi (da 3 a 2 anni).
La quarta sezione della corte d'appello di Palermo ha ridotto la condanna inflitta in primo grado all'attore palermitano (nella foto), coinvolto nell'operazione antidroga dei carabinieri di Castelvetrano "Bronx 2".
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