Confcommercio Sicilia, Fisascat-Cisl, Filcams-Cgil e Uil- Tucs, hanno sottoscritto oggi a Palermo, nella sede di Confcommercio, un documento congiunto, che “individua – si legge in una nota – una serie di azioni forti e condivise da attuare sul fronte della grave crisi economica che sta investendo anche il tessuto produttivo e occupazionale del comparto commerciale, del terziario e del turismo in Sicilia”.
Con il documento si individuano, tra l’altro, le proposte da far pervenire al Governo e all’Assemblea Regionale, per “arginare e aggredire gli effetti della crisi: tra queste l’istituzione di un tavolo unico per l’attivazione delle misure necessarie, in modo da superare la sterile frammentazione di tanti tavoli separati in sedi diverse”. Inoltre, Confcommercio Sicilia, Fisascat-Cisl, Filcams-Cgil e Uil- Tucs, chiedono “l’integrazione a carico del Fondo sociale europeo delle risorse necessarie al finanziamento degli “ammortizzatori in deroga” a carico della Regione Siciliana” e s’impegnano “all’istituzione di un tavolo permanente per il monitoraggio della crisi economica e occupazionale e per l’individuazione di percorsi comuni per la riforma del settore e la sopravvivenza delle piccole e medie imprese commerciali e del terziario, che oggi garantiscono il 90% dell’occupazione in Sicilia; al rilancio e al potenziamento degli enti bilaterali”. Le organizzazioni di categoria, si legge nel documento, ritengono “di predisporre un avviso comune sulle materie evidenziate da sottoporre alle forze politiche e sociali, al Governo e all’Assemblea regionale”.