PALERMO – Il Presidente di Confimprese Palermo, Giovanni Felice, ha inviato una lettera all’assessore al Traffico Giusto Catania con una disamina sui dati della qualità dell’area. “Gli unici dati che consentono di capire come è cambiata la qualità dell’area a Palermo con l’introduzione della Ztl sono quelli rilevati dalle centraline della Rap – dice Felice, che ha inviato copia della missiva anche al sindaco, all’assessore, al presidente del consiglio comunale, ai capigruppo e ai presidenti delle commissioni Urbanistica e Suap – Ritengo che la situazione emersa dall’esame dei dati merita delle risposte di carattere tecnico con l’esposizione di dati comparabili, che diano una misura sulla qualità del provvedimento messo in campo per tutelare la salute dei cittadini, e se veramente questa ha eliminato o ridotto i danni alla salute pubblica. Gli Assessori Precedenti – continua il Presidente di Confimprese Palermo – informati di quanto avveniva non hanno replicato. Mi auguro che l’Assessore Catania decida di rispondere con chiarezza commentando i dati o spiegandoci quale altro strumento di valutazione adotta, parliamo della salute dei cittadini ed i giochetti linguistici non servono. Confondere la Ztl con le isole pedonali, o tirare in ballo una richiesta fatta da chi non può dormire contro i locali notturni come l’introduzione della Ztl notturna, o prospettare situazioni catastrofiche evocando la giornata in cui la Ztl è stata sospesa perché si svolgeva il giro ciclistico di Sicilia, serve solo a mistificare senza affrontare il tema dei risultati conseguiti dalla Ztlin materia di inquinamento atmosferico. Auspico – conclude Giovanni Felice – che per salvaguardare la salute dei palermitani e le attività produttive, si avvii un percorso che, scevro da feticci da difendere, porti a coniugare sostenibilità ambientale e sostenibilità economica”.
Felice: "Si coniughino sostenibilità ambientale ed economica"
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