CATANIA. “L’applicazione del canone di produzione alle cave è una misura con effetti depressivi per il settore delle costruzioni e per tutto l’indotto”. Lo scrive il presidente di Confindustria Catania Domenico Bonaccorsi in una lettera inviata ai deputati regionali della provincia etnea in relazione alla disposizione prevista nella Finanziaria regionale che stabilisce con decorrenza retroattiva dal 1°gennaio 2013 la corresponsione di un canone di produzione delle cave commisurato alla quantità di materiale estratto, differenziato per tipologia. “In un momento come quello attuale, particolarmente critico per le costruzioni e per l’indotto – scrive ancora Bonaccorsi – tale disposizione aggraverebbe le imprese, già pesantemente compromesse dalla crisi, di ulteriori difficoltà gestionali, a fronte di entrate stimate per le casse regionali pari a soli 2 milioni di euro”.
Lo scrive il presidente di Confindustria Catania, Domenico Bonaccorsi in una lettera inviata ai deputati isolani della provincia etnea: nella Finanziaria regionale si stabiliscela corresponsione di un canone di produzione delle cave commisurato alla quantità di materiale estratto.
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