“Lo shock energetico abbatte le prospettive di crescita”, avverte il Centro studi di Confindustria che stima il Pil 2022 in crescita del 3,4% ma un 2023 a crescita zero: “L’Italia cade in stagnazione” e con “una inflazione record”.
I costi energetici delle imprese “sono stimati aumentare di 110 miliardi di euro nella media del 2022 rispetto ai valori pre-pandemia”, stima il Centro studi di Confindustria.
La Cgia di Mestre prevede una ‘stangata’ di almeno 92 miliardi sulle famiglie a causa dell’inflazione. A pagare il conto più salato sono le famiglie residenti nelle grandi città.
E noi percettori del reddito di cittadinanza poi andiamo a mangiare a casa del sig. Bonomi? Fortuna che possiamo contare su Giuseppe Conte sempre più il nostro papà che ci protegge.
Giù le mani dal nostro sacrosanto reddito se non volete che scoppia la rivoluzione.
Il signor bonomi apparecchi la tavola di casa sua per noi.
@Salvo. Potreste sempre andare a lavorare…
Piotr prepara il lavoro per noi… visto che parli tanto.