CATANIA – Gli equilibri all’interno dell’aula consiliare sotto i riflettori della seduta convicata per oggi pomeriggio. Sull’ordine del giorno relativo alla nomina del nuovo collegio dei revisori dei conti si potrebbero infatti capire le dinamiche che potrebbero caratterizzare il comportamento del Consiglio comunale per i prossimi mesi. Almeno fino a quando il sindaco non procederà al tanto agognato – da parte di qualcuno, s’intende – rimpasto, o alla più probabile sostituzione di uno o due elementi della Giunta (che sembrerebbe la richiesta di parte della maggioranza oggi senza rappresentanti nella squadra di governo).
Stando a quanto accaduto nel corso dell’ultima seduta dello scorso anno, quella relativa alla modifica dello statuto della Sidra, l’azienda che gestisce il servizio idrico, l’appuntamento di oggi pomeriggio potrebbe infatti riservare qualche sorpresa da parte di alcuni gruppi che vorranno, e forse potranno in base ai numeri, fare eleggere il proprio revisore. Gruppi il cui peso pare sia cambiato proprio con la votazione relativa al cambio di statuto dell’azienda ex partecipata, oggi in house.
In quell’occasione, infatti, la maggioranza a sostegno del sindaco Bianco ha dato nuovi segnali di nervosismo, con l’intero gruppo di Articolo 4 pronto a far saltare la votazione, facendo mancare il numero legale, e l’amministrazione intenzionata a portare a casa l’atto. Cosa avvenuta anche grazie all’opportuno rientro in aula, in occasione del secondo appello nominale, da parte di alcuni esponenti della minoranza prima risultati assenti che, così facendo, hanno contribuito a validare la seduta e a consetire l’approvazione della delibera con 21 voti favorevoli e 4 astenuti su 25 presenti.
La scena potrebbe infatti ripetersi e parte dell’opposizione votare con alcuni pezzi di maggioranza, magari allo scopo, magari, di arginare altre compagini.