Consoli replica a Serafini: |"Trasparenza sottovalutata" - Live Sicilia

Consoli replica a Serafini: |”Trasparenza sottovalutata”

“L’operazione di restyling dell'ex assessore – ha spiegato il vicesindaco– consisteva sostanzialmente nel mettere delle foderine nuove sui sedili di un’automobile piuttosto malmessa".

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CATANIA – “Il restyling messo a punto dalla passata Amministrazione avrebbe appesantito il sito del Comune rendendolo magari più bello ma decisamente meno fruibile”. Lo ha detto l’assessore all’Informatizzazione Marco Consoli intervenendo sulla polemica innestata dall’ex assessore Serafini e spiegando di aver ricevuto dal Servizio Sistemi informativi una nota sul restyling da cui risultava come quest’ultimo, pur apprezzabile, mal si accordasse con le apparecchiature non proprio modernissime del Comune di Catania. “L’operazione, insomma – ha spiegato Consoli – consisteva sostanzialmente nel mettere delle foderine nuove sui sedili di un’automobile piuttosto malmessa. È in corso invece un lavoro di ridefinizione che porterà a realizzare un portale bello ma soprattutto funzionale, con un interfaccia per gli utenti gradevole, semplice e soprattutto leggero”.

“La tendenza delle Istituzioni – ha spiegato poi Maurizio Consoli, capo del Servizio Sistemi informativi – è quella di creare dei siti estremamente semplici per far sì che chiunque, anche con computer non nuovissimi o linee non particolarmente veloci, possa accedere alle informazioni dell’Amministrazione. La soluzione prospettata da Serafini, peraltro relativa soltanto ad alcune sezioni, visto che l’architettura del sito rimaneva la stessa, prevedeva l’inserimento di molte immagini che avrebbero sì reso più accattivante la grafica delle pagine, ma anche rallentato moltissimo l’accesso alle informazioni da parte di chi non possiede dispositivi di ultima generazione”.

“A questo va aggiunto – ha aggiunto Maurizio Consoli – che la precedente Amministrazione, Serafini compreso, aveva sottovalutato e di conseguenza trascurato la parte normativa sulla Trasparenza che imponeva un cambio d’architettura del sito. Lavoro quest’ultimo realizzato solo da qualche mese. Vero è poi che il sito del Comune ai tempi di Serafini rispondeva soltanto a quattro indicatori di trasparenza su 64. Da gennaio, invece, recuperando grazie all’Amministrazione Bianco il ritardo accumulato negli ultimi anni, ne soddisfa 64 su 64. Anzi, 66 su 66, perché nel frattempo sono stati ampliati”.

 

 


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