Consorzi di bonifica, primo sì all'aumento delle giornate lavorative

Consorzi di bonifica, primo sì all’aumento delle giornate lavorative

Abbate avverte: "No ai giochetti con il voto segreto"

PALERMO – “La Commissione bilancio all’Ars ha appena dato parere favorevole al progressivo adeguamento delle giornate lavorative degli addetti ai Consorzi di bonifica che porterà, a partire dall’inizio del prossimo anno ad avere la stabilizzazione a tempo indeterminato dei posti disponibili all’interno dei Pov dei singoli consorzi”. Ad annunciarlo è il deputato regionale Ignazio Abbate in merito al ddl Consorzi di bonifica in discussione all’Ars.

L’aumento delle giornate lavorative

L’aumento delle giornate prevede il passaggio da 78 a 101 e da 101 a 124 da subito, mentre dal primo gennaio 2026 tutti i lavoratori andranno a 156 giorni). “Adesso l’ultimo passaggio è quello in Aula questa sera – commenta Abbate – quando, salvo clamorose e non auspicabili sorprese, dovrebbe arrivare il definitivo via libera”.

“Niente giochetti né voti segreti”

Secondo il deputato Dc “è il momento per tutta la politica, a prescindere dai colori e dalle divisioni, di prendersi la responsabilità di migliaia di persone che vivono nell’incertezza lavorativa pur fornendo un servizio essenziale per aziende agricole e privati cittadini. Non mi aspetto quindi né giochetti né voti segreti conclude – ma solo unità da parte di tutta l’Aula per un provvedimento che deve essere inclusivo e non divisivo”.


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