PALERMO – Nulla di fatto a Sala delle Lapidi. Si sarebbe dovuta tenere questa mattina, al consiglio comunale di Palermo, la prima seduta per la trattazione del consuntivo 2017 con le relazioni dell’assessore al Bilancio, Antonio Gentile, e del Ragioniere generale. La seduta però non è stata nemmeno aperta per mancanza del numero legale, con la maggioranza falcidiata dalle assenze.
“La maggioranza non c’è – attacca il capogruppo M5s Ugo Forello – Alla presenza dell’assessore e del ragioniere generale per la relazione sul rendiconto 2017, la maggioranza ha disertato il consiglio e ha fatto saltare la seduta. È un segno inequivocabile che la riunione di ieri con il sindaco non solo non abbia raggiunto alcun risultato, ma che, invece di avere ricompattato la maggioranza, l’abbia ulteriormente spaccata. Le parole minacciose e ricattatorie usate da Orlando nei confronti dei Revisori sono inaccettabili e richiedono un’assunzione di responsabilità da parte di tutti i consiglieri comunali contro questi metodi autoritari e fascisti. Quello di oggi è un messaggio inequivocabile di sfiducia nei confronti del sindaco Pinocchio”.
“Le minacce di Orlando ai tre componenti del collegio dei revisori dei conti sono davvero inaccettabili. Forse al sindaco dà fastidio che tre professionisti seri, finalmente non scelti dalla politica ma tramite un sorteggio, dicano la verità ed affermino quello che ormai tutti i palermitani sanno: “il re (Orlando) è nudo”. Lo afferma Sabrina Figuccia, consigliere comunale dell’Udc di Palermo, che prosegue: “La valutazione negativa espressa dai revisori al bilancio consuntivo del 2017 è la dimostrazione lampante che i conti del Comune, se da un punto di vista puramente formale sembrano corrispondere alle risultanze contabili, dal punto di visto pratico sono pieni di irregolarità e anomalie. Come più volte ribadito dai revisori nella loro lunga relazione, siamo di fronte ad una scarsa capacità dell’amministrazione e ad un mancato rispetto delle normative previste. E tutto questo avviene mentre, stamane, la sua maggioranza non riesce neanche a far aprire i lavori del Consiglio comunale in un giorno nel quale erano previste le fondamentali audizioni dell’assessore Gentile e del ragioniere generale Basile. Ennesima dimostrazione, caso mai ce ne fosse bisogno, che mentre la nave (Comune) sta affondando i topi scappano…”.
“Anche oggi abbiamo svelato come l’immagine data dal sindaco non corrisponda alla realtà dei fatti – dice Fabrizio Ferrandelli – Mentre si narra di riunioni che ricompattano e serrano le fila, gli unici con le idee chiare e compatti siamo noi dell’opposizione. Oggi la sessione sul bilancio è saltata perché la maggioranza non aveva i numeri per aprire la seduta. Perché non aggregarsi alla nostra richiesta di dimissioni e terminare questa agonia?”.
Sempre in tema di revisori, oggi la Lega ha annunciato di aver messo a disposizione dei componenti del collegio i propri legali in via gratuita. La seduta è aggiornata a domani alle 10, unico appello.