PALERMO – Vincere per avanzare nel percorso di qualificazione a Euro 2016, ma anche per spazzare via le critiche. Antonio Conte vuole soprattutto i tre punti dalla sfida di Palermo contro la Bulgaria, crocevia fondamentale nella corsa per un posto alla rassegna continentale, in programma in Francia tra poco meno di un anno. Il commissario tecnico, protagonista in conferenza stampa, vuole soprattutto tagliare corto sulle critiche ricevute da lui e dai suoi ragazzi dopo lo striminzito 1-0 con cui l’Italia ha superato Malta: “Dobbiamo stare zitti e lavorare – ha esordito Conte – per toglierci delle soddisfazioni. Non hon una sfera di cristallo per predire come giocherà la Bulgaria. Vediamo di fare del nostro meglio, mi accontenterei di trovare lo specchio della porta già più delle quattro volte contro Malta. Quando abbiamo incontrato queste squadre piccole non mi ricordo mai goleade da parte dell’Italia. Sono formazioni che si chiudono bene in difesa così come Malta ma l’importante è trovare la vittoria”.
Conte non vuole sbilanciarsi nemmeno sugli undici che scenderanno in campo domani sera al ‘Barbera’, ribadendo la propria necessità di vedere ancora una volta i ragazzi nella rifinitura in programma domattina al ‘Barbera’: “Abbiamo ancora un allenamento domani mattina e valuteremo chi ha recuperato. Domani vedrete la formazione che scenderà alle 20:45”.
Il ct torna sulla sfida contro Malta, e ribadisce il concetto relativo al fatto che i risultati di misura non dipendono solo dalla scarsa vena realizzativa di chi parte favorito, ma anche dall’atteggiamento degli avversari: “Domani con la Bulgaria vorrei vedere ancora una vittoria e rispetto a quella con Malta mi tengo tutti, sia le cose buone che quelle cattive. Quando abbiamo incontrato queste squadre piccole non mi ricordo mai goleade da parte dell’Italia. Sono formazioni che si chiudono bene in difesa così come Malta ma l’importante è trovare la vittoria. Chi gioca contro l’Italia trova sempre tante motivazioni, da parte dei nostri avversari ci sarà sicuramente impegno massimale”.
Ha parlato anche Gigi Buffon, giunto alle soglie delle 150 presenze in azzurro. Il portierone azzurro ha ammesso di essere abbastanza emozionato al cospetto di un tale traguardo: ” Sono un grande obiettivo, qualcuno ha parlato che punto alle 200 ma vi assicuro che non ci punto. Se ce ne saranno altre 20 o 30 dopo questa non lo so. Si sta delineando un girone in cui due-tre squadre si giocano il passaggio e spero che l’Italia si guadagnerà questo traguardo. La questione profughi? Sono situazioni mai affrontate che adesso vanno risolte e a cui va dato un messaggio forte”.