PALERMO. L’Ausl 6 di Palermo potenzia l’attivita’ di controllo, vigilanza e prevenzione nei cantieri edili.
L’obiettivo, contenuto nel Piano Territoriale di prevenzione in edilizia 2009/2010 elaborato dall’Azienda sanitaria, e’ di ridurre gli infortuni e contenere il fenomeno delle malattie professionali.
Dei quattordici interventi per infortuni gravi e mortali effettuati lo scorso anno in pronta disponibilita’ dallo S.Pre.S.A.L. (Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro) dell’Ausl palermitana, dieci sono avvenuti in edilizia, per cadute dall’alto, ed in cinque casi si e’ registrato il decesso di un lavoratore.
“Tutte le statistiche relative al fenomeno infortunistico in Sicilia, cosi’ come a livello nazionale – ha spiegato il direttore generale dell’Ausl 6, Salvatore Iacolino, nel corso di una conferenza stampa tenutasi stamattina nei locali della ‘Vignicella’ di via La Loggia – confermano la persistente criticita’ nel settore delle costruzioni. I dati indicano una priorita’ del rischio per frequenza e gravita’ ragionevolmente correlata ad una aumento dei lavoratori in ‘nero'”.
Nel 2008 sono stati 84 i sopralluoghi di “iniziativa” effettuati dall’Azienda sanitaria nei cantieri edili, 2803 le prestazioni sanitarie, 10.873 le prestazioni autorizzative, 582 le deleghe di indagine effettuate e 14 interventi in reperibilita’ per infortuni sul lavoro gravi o mortali. “Partendo da questi dati – ha sottolineato Iacolino – l’Ausl di Palermo ha deciso di potenziare il settore dei controlli e della vigilanza nei cantieri, con l’immissione in servizio di quattordici nuove professionalita’ che andranno ad incrementare ulteriormente l’organico a disposizione del servizio. L’obiettivo nei prossimi dieci mesi, e’ di sottoporre a controllo il doppio dei cantieri edili oggetto di sopralluoghi lo scorso anno”.
Si tratta di tre dirigenti medici di Medicina del lavoro e sicurezza negli ambienti di lavoro e di undici tecnici della prevenzione. Sono stati assunti con un contratto a tempo determinato della durata di un anno. La copertura finanziaria (di circa 600 mila euro), e’ assicurata dalle somme incassate lo scorso anno con le sanzioni comminate a seguito delle irregolarita’ riscontrate durante i controlli.
“Le attivita’ di controllo – ha concluso Iacolino – vanno di pari passo con quelle di informazione e prevenzione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. L’Azienda sta implementando, anche, ulteriori forme di coordinamento con altri enti istituzionali come l’Inail, per rendere piu’ efficaci gli interventi di prevenzione”.