PALERMO – Lo Zen 2 è un pozzo di illegalità da cui emerge di tutto.
Questa volta sono saltate fuori delle cartucce per pistola e un paio di manette. I carabinieri della compagnia di San Lorenzo li hanno trovati sulla tettoia di una palazzina. Qualcuno se n’è disfatto nei giorni dei controlli per evitare guai.
Poliziotti, carabinieri e finanzieri sono intervenuti in massa per perquisire case e magazzini. Un’operazione che ha ricevuto il via libera nel corso di un comitato per l’ordine alla sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Massimo Mariani.
Una risposta alla scia di episodi che si è verificata nel quartiere palermitano: risse, accoltellamenti, colpi di pistola e fucilate, auto incendiate.
La tensione resta alta. Nelle scorse settimane sono stati arrestati i capimafia dello Zen. C’è gente ancora in libertà, autorizzata dai predecessori a gestire potere e affari sporchi (droga e scommesse). Qualcuno sta provando ad alzare la voce e chi comanda lo zittisce con la violenza oppure c’è una faida per il potere?

