Controlli e sanzioni sulla filiera del tonno rosso in Sicilia orientale

Controlli e sanzioni sulla filiera del tonno rosso in Sicilia orientale

L'operazione della Guardia costiera

CATANIA – L’intervento è stato del Centro Controllo Area Pesca della Direzione Marittima Guardia Costiera di Catania. Azione mirata al contrasto di attività illecite legate alla pesca e commercializzazione di “Tonno Rosso” in tutte le aree di giurisdizione della Sicilia Orientale. 

Le violazioni

Le violazioni riscontrate e contestate, riguardano in particolare l’assenza di specifiche autorizzazioni Ministeriali. Che consentono una tipologia di pesca unicamente a pescherecci abilitati, nei limiti di rispettive quote assegnate. E con l’obbligo di attenersi a stringenti normative. 

L’esito delle attività condotte da “Team Ispettivi” composti da qualificati Ispettori Pesca della Guardia Costiera di Catania, Giardini Naxos e Portopalo di Capo Passero sono confluite nel sequestro di 35 esemplari di tonno rosso corrispondenti a circa 7 mila chili di peso. 

Gli esemplari oggetto di sequestro si presentavano privi di sigillo di garanzia nonché di idonea documentazione che ne certificasse la tracciabilità e la legale cattura. 

Le sanzioni

A carico dei contravventori sia durante le fasi di sbarco che durante il trasporto veicolare, sono state elevate sanzioni per oltre 11000 euro. 

Dopo l’accertamento sanitario da parte dei medici veterinari delle competenti Aziende Sanitarie Provinciali, 2500 chili di tonno rosso sono tati avviati a distruzione in quanto valutati “non idonei” al consumo umano. I restanti quantitativi saranno donati ad associazioni caritatevoli e di beneficenza.


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