Contrordine, il concorso non c'è più |Caos all'Ordine degli infermieri - Live Sicilia

Contrordine, il concorso non c’è più |Caos all’Ordine degli infermieri

Lo stop alla selezione causa le richieste di rimborso della quota di iscrizione all'Ipasvi.

PALERMO – Il concorso c’era e ora non c’è più. Una selezione pubblica lanciata a settembre per un posto amministrativo nell’Ipasvi, il collegio provinciale degli infermieri, è stata interrotta per dare la precedenza a una procedura di mobilità interna al collegio. Sospese dunque tutte le selezioni, per le quali i partecipanti avevano già presentato i documenti necessari e versato i quindici euro previsti per la partecipazione a un concorso pubblico.

Il cambio di direzione è annunciato in una scarna nota di Francesco Gargano, presidente del collegio di Palermo degli Infermieri professionisti, Assistenti sanitari e Vigilatrici d’infanzia, ente che rappresenta gli infermieri a livello nazionale. Nel documento, indirizzato a tutti i partecipanti al bando di concorso, Gargano scrive: “Con riferimento al Concorso per titoli ed esami a n.1 posto di responsabile amministrativo di segreteria si comunica l’interruzione della procedura di selezione, infatti ritirata attesa la necessità di previamente avviare le procedure di mobilità previste”. Il concorso dunque è stato interrotto perché, prima di indirlo, la figura di responsabile amministrativo doveva essere cercata all’interno dello stesso Ipasvi.

Tra i partecipanti al concorso c’è chi ora è pronto a chiedere almeno la restituzione dei quindici euro versati per accedere alle selezioni. Insieme alla documentazione necessaria per accedere al concorso per titoli ed esami, infatti, a ogni partecipante era stato richiesto il pagamento della tassa per la partecipazione a un concorso pubblico. Con l’interruzione del concorso, in molti si chiedono se verranno rimborsati di quella somma.

“Abbiamo chiesto parere ai nostri legali, e per evitare che qualcuno potesse fare ricorso abbiamo ritenuto opportuno interrompere la selezione”: Francesco Gargano, presidente del collegio di Palermo dell’Ipasvi, spiega così la decisione di rinunciare alla selezione per concorso del responsabile amministrativo. E a proposito dei quindici euro versati da ogni partecipante, Gargano spiega: “Non so dire se si potranno rimborsare, dobbiamo leggere il bando e vedere cosa prevede. A seconda di come è stato scritto i nostri legali stabiliranno come comportarci. Se non spettano risarcimenti, non verranno dati”.

 

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