Corini: "L'Ascoli è tosto ma possiamo vincere" - Live Sicilia

Corini: “L’Ascoli è tosto ma possiamo vincere”

Le dichiarazioni dell'allenatore rosanero alla vigilia del match contro l'Ascoli, valido per la terza giornata di Serie B
CONFERENZA STAMPA
di
5 min di lettura

PALERMO – La Serie B torna in campo per la terza giornata di campionato, con il calendario che vede il Palermo impegnato, domani sera alle 20:45 allo stadio “Renzo Barbera” contro l’Ascoli di Bucchi. L’allenatore dei rosa Eugenio Corini ha parlato, in conferenza stampa, della sfida che li attende e delle possibilità di vedere i nuovi arrivati in campo dall’inizio.

“Bisogna valutare il tempo che si ha a disposizione. Il mercato è andato in ricorsa, abbiamo operato molto bene ma dobbiamo tenere conto delle prestazioni dei giocatori che hanno giocato le prime due gare. stiamo rinforzando l’organico e penserò nelle prossime ore qual è il modo giusto per inserire i nuovi”.

“Ho ancora un allenamento da fare – ha continuato il tecnico di Bagnolo Mella sul tema formazione – l’idea è quella di dare continuità. Chi ha giocato ha fatto molto bene, la valutazione globale è che il calcio moderno con i cinque cambi ha cambiato certe dinamiche, c’è un percorso da fare insieme e l’idea complessiva di come voglio sviluppare la squadra”.

I NUOVI ARRIVATI E I SINGOLI

Corini si è soffermato, in conferenza, proprio sugli ultimissimi innesti provenienti dal mercato iniziando da Bettella e Stulac. “La valutazione è tutta su Bettella e Lancini – ha affermato l’allenatore rosanero in relazione alla squalifica di Marconi – che ha giocato da titolare l’anno scorso. Crediamo tanto in Bettella ma non ha giocato tantissimo nella passata stagione. Stulac ha bisogno di un periodo di adattamento ma ha qualità tecniche importanti, Damiani ha fatto molto bene e devo capire in che modo devo inserire Stulac. Non bisogna aspettarsi stravolgimenti per la partita di domani”. 

Dopo il difensore ex Monza e il regista ex Empoli è stata la volta di Di Mariano e Segre: “Di Mariano già lo conosco, sono valutazioni diverse rispetto a Stulac. So quali sono le sue qualità ma Valente ha fatto molto bene nelle prime due partite. Segre è arrivato a settimana inoltrata, non si allenava da tre giorni e ha bisogno di un percorso di adattamento, sarebbe una forzatura farlo partire dall’inizio”.

LA FORZA DEL RENZO BARBERA E IL MODULO

Uno dei punti di forza del Palermo è sicuramente il “Renzo Barbera”, fortino imbattuto da ben 31 gare di fila e anche Corini riconosce l’importanza di giocare in casa con il calore di questo pubblico: “Giocare in casa è molto importante per noi, si è creato un entusiasmo straordinario che vogliamo alimentare con la ricerca del risultato. Vogliamo fare un gioco attrattivo per i nostri tifosi, il fatto che il pubblico ci sostenga sempre e accetti l’errore tecnico o tattico ci rende più forti”.

“Il calcio moderno è un gioco dinamico – prosegue l’allenatore di Bagnolo Mella in relazione al modulo che utilizzerà per il match – dove si occupano posizioni, si costruisce tutto in una certa maniera e a prescindere da chi andrà in campo il 4-3-3 non è tanto diverso dal 4-2-3-1. Abbiamo creato, nella struttura della rosa, il modo di variare tra queste due situazioni, dipenderà molto da come sarà la preparazione strategica della singola partita. Chi fa parte di questa rosa ha tutte le attitudini per giocare in entrambi i sistemi”. 

GLI INFORTUNATI E I SINGOLI

Durante la conferenza stampa Corini ha fatto il punto sulla condizione degli infortunati: “Accardi ieri ha lavorato con la palla ma sente ancora fastidio, vedremo quando potrà iniziare a lavorare con la squadra. Devetak sta facendo il percorso riabilitativo ma ci vorrà ancora qualche settimana per farlo rientrare in gruppo. Sala abbiamo preferito aspettare prima di reintegrarlo, speriamo possa rientrare per la trasferta di Reggio Calabria. Soleri è rientrato, sta bene ed è recuperato”.

Proprio su Soleri il tecnico rosanero non si è risparmiato nel ritenerlo un giocatore importante per il progetto: “Soleri è molto duttile e subentrando è stato determinante. Il calcio moderno è anche basato su questo aspetto ovvero sull’impatto a partita in corso. E’ un giocatore che tengo sicuramente in considerazione”.

Qualche parola, da parte dell’allenatore dei rosa, anche su Mateju in procinto di aggiungersi ufficialmente alla squadra e sull’inizio straripante di Jeremie Broh: “Mateju è una trattativa avanzata, aspettiamo l’ufficializzazione. L’ho allenato a Brescia, è un terzino destro ma con me ha giocato a sinistra e può darci grande duttilità. Broh lo avevamo notato con il mio staff quando era a Padova, l’anno scorso ha fatto un campionato importante e abbiamo trovato un giocatore cresciuto. E’ piacevole allenarlo, abbiamo trovato una risorsa in più e si merita lo spazio che ha trovato”.

“Qualche spazio si sta limitando per qualche ragazzo – prosegue Corini in merito ai giocatori che non rientrano nel progetto tecnico e possono faticare a trovare minutaggio – abbiamo già avvisato in maniera leale i diretti interessati, per me la lealtà è importante per capire il ruolo che si può occupare in squadra. E’ giusto che i ragazzi facciano le loro valutazioni, è difficile mantenere tutti allo stesso livello. C’è grande apertura nei loro confronti anche qualora decidessero di rimanere, è chiaro però che le terze o quarte scelte nello stesso ruolo debbano fare le loro valutazioni professionali”. 

L’ASCOLI E MISTER BUCCHI

Non potevano mancare, infine, le considerazioni sull’Ascoli di Bucchi che, al momento, ha lo stesso numero di punti dei rosa: “L’Ascoli è forte e ha talento, ha fatto molto bene nella passata stagione centrando i play-off. Sanno giocare a calcio, sappiamo che è un campionato tosto e tutte le squadre hanno grande qualità. L’Ascoli ha un percorso in categoria, sappiamo che è una squadra tosta e di qualità”. 

“Bucchi è un allenatore bravo – continua Corini in merito al tecnico dei marchigiani – fa giocare bene le sue squadre. La Triestina l’anno scorso ha messo in grande difficoltà il Palermo. Ha avuto la fortuna di fare il ritiro e ha un mese in più di lavoro, sappiamo di trovare una squadra consolidata”.

“Ho sempre grande rispetto dei colleghi – conclude il tecnico di Bagnolo Mella – è normale che preparino la partita per proporre il proprio gioco e prendere punti. Stiamo lavorando bene, sia durante la settimana che a livello societario. Dobbiamo creare la nostra identità, c’è grande sinergia con la società e stiamo completando con le ultime mosse la nostra idea di squadra. Vogliamo creare fiducia con le partite e le prestazioni, dobbiamo completare questo percorso fino alla sosta. L’attenzione adesso è tutta sull’Ascoli e abbiamo tutte le qualità per vincere questa gara”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI