PALERMO – L’anno scorso lo fermarono con 200 chili di hashish nascosti nel camion. Orazio Russo, catanese di 39 anni, è stato condannato a otto anni di carcere.
I poliziotti della sezione antidroga della Squadra mobile avevano fiutato dei movimenti strani e si erano piazzati lungo un tratto dell’autostrada Messina-Palermo. Russo procedeva con un’andatura sospetta e gli occhi puntati sugli specchietti retrovisori. Fermato nella corsia d’emergenza, la sorpresa: in una vano laterale sotto la cabina del mezzo c’erano decine di panetti di hashish.
Duecento chili in tutto per un valore di centinaia di migliaia di euro. Si trattò dell’ennesimo colpo messo a segno dagli agenti della sezione Antidroga della Mobile di Palermo. I numeri parlano chiaro: una ventina di trafficanti arrestati in flagranza di reato e oltre tre quintali di “roba” – fra cocaina, eroina, marijuana e hashish – sotto sequestro negli ultimi mesi.
I legali di Russo annunciano ricorso l’aggravante dell’ingente quantità contestata all’imputato dal giudice per l’udienza preliminare Lorenzo Matassa. Il calcolo non avrebbe tenuto conto del reale principio attivo della sostanza stupefacente.
