Corruzione e associazione |a delinquere per Formigoni - Live Sicilia

Corruzione e associazione |a delinquere per Formigoni

Insieme all'ex presidente della regione Lombardia, altre undici persone sono state indagate nell'ambito delle indagini sulle tangenti versate dalla fondazione Maugeri. 80 milioni di euro in totale, di cui 8 interamente a carico del neo presidente della commissione agricoltura al Senato

L'inchiesta sulla fondazione Maugeri
di
1 min di lettura

MILANO – Rinvio a giudizio per associazione per delinquere e corruzione: questa la richiesta della procura di Milano nei confronti di Roberto Formigoni, neo presidente della commissione Agricolutra al Senato che adesso dovrà rispondere delle accuse riguardanti il  “sistema Daccò” e i soldi percepiti dalla Fondazione Maureti e dal San Raffaele.

La Fondazione Maugeri avrebbe infatti pagato tangenti a Pierangelo Daccò e Antonio Simone per una cifra di circa 80 milioni di euro di cui 8 attribuiti a Formigoni. Insieme all’ex presidente della Lombardia, altri 11 imputati per gli stessi reiti e frode fiscale tra cui:  Daccò e Simone, la moglie di quest’ultimo Carla Vites, l’ex segretario generale del Pirellone Nicola Sanese e l’ex direttore generale della sanità Carlo Lucchina.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI