"Istigazione alla corruzione" | Corsello indagata e sospesa - Live Sicilia

“Istigazione alla corruzione” | Corsello indagata e sospesa

La dirigente generale dell'assessorato alla Famiglia avrebbe chiesto al rappresentante dell'ente di formazione Formez l'assunzione di 7 dirigenti. Secondo i magistrati avrebbe speso i nomi del governatore e del segretario Generale Patrizia Monterosso, che non sono indagati, sostenendo che fossero interessati alla questione. Il presidente della Regione: "Non so nulla, pronto a querelare".

PALERMO – Pressioni per ottenere assunzioni nell’ente di formazione professionale Formez. Finisce nei guai Anna Rosa Corsello, dirigente generale dell’assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro, e spuntano i nomi del presidente della Regione Rosario Crocetta e del segretario generale della Regione Patrizia Monterosso. La Corsello, sospesa per sei mesi dalle funzioni per decisione del gip, avrebbe speso i nomi del governatore e dell’alto burocrate, che non sono indagati, sostenendo che fossero interessati alle assunzioni incriminate.

Il provvedimento del gip del tribunale di Palermo scaturisce dall’iscrizione della dirigente nel registro degli indagati per istigazione alla corruzione. L’indagine è condotta dal nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Palermo che oggi ha notificato la sospensione alla funzionaria. La misura era stata chiesta dalla Procura della Repubblica. Le indagini, coordinate dal procuratore Francesco Lo Voi e dall’aggiunto Bernardo Petralia, sono state avviate dai finanzieri nei primi mesi del 2015 su una convenzione nel settore della formazione professionale. Il resto lo hanno fatto le intercettazioni e le testimonianze raccolte dai finanzieri.

In particolare, in occasione della stipula di un atto aggiuntivo alla convenzione, con cui la Regione Siciliana concedeva una integrazione di due milioni di euro al Formez, un importante ente di formazione per i servizi di assistenza tecnica, la Corsello avrebbe chiesto di contrattualizzare sette dirigenti , il cui rapporto di lavoro con la Regione era scaduto da qualche mese. Le “pressioni” sarebbero servite ad aggirare il blocco delle assunzioni previsto dalla finanziaria del 2014. I loro nomi erano stati scritti su carta intestata della Regione sequestrata dalla guardia di finanza. Il Formez, però, rispose picche e non li assunse.

I finanzieri agli ordini del comandante della Tributaria, Francesco Mazzotta, hanno notificato il provvedimento alla Corsello nel suo ufficio all’assessorato regionale al Lavoro.

*Aggiornamento ore 14.52
“Leggo sulla stampa una vicenda di presunti tentativi di assunzioni della quale non so nulla e per la quale annuncio una querela per diffamazione-calunnia, non appena avrò preso visione degli atti”. Lo dice all’ANSA il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, a proposito dell’inchiesta della guardia di finanza su assunzioni di dirigenti in un ente di formazione, coordinata dalla Procura di Palermo.


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