PALERMO – La Corte dei conti chiama la Regione a rispondere dello stallo e dei ritardi sulle partecipate. La sezione di controllo domani ascolterà in udienza pubblica i vertici dell’amministrazione, deferiti dopo che i magistrati contabili avevano messo in guardia con una deliberazione del 2013. A cui la Regione avrebbe dovuto dare risposte entro giugno di quest’anno. Ma le risposte sono state ritenute insufficienti dalla Corte, che domani mattina alle 11, nella sede di via Notarbartolo, ascolterà il Bilancio. L’assessore Roberto Agnello ha già mandato ai magistrati contabili una memoria al riguardo. Nelle 34 partecipate il personale costa 312 milioni all’anno di cui 225 totalmente a carico del bilancio regionale. E costi ingenti gravano sulle casse della Regione anche per le partecipate in liquidazione. Ma il dossier partecipate fa registrare ritardi anche da Comuni e Province. E al riguardo si terrà un’altra udienza presso la Corte dei conti il 14 ottobre.