E allora? Dov'è la notizia se tutto rientra nella norma. Ebbene, questo è il mese dell'ipocrisia (avete presente la valanga di "auguri" urbi et orbi?), quindi ci sta tutto e calza a pennello lo stupore per il "caro voli" che, invece è un fatto ordinario e ricorrente. Che Natale sarebbe senza l'albero, il presepe, il panettone e i politici che si stracciano le vesti per il caro voli? E, ovviamente, l'informazione che torna a battere sugli stessi tasti, stavolta con la piccola variante del concorso. Ok, tranquilli, passerà. Ma tornerà puntualissimo a Pasqua, insieme alla colomba e alle uova. Insomma, qual è la novità?


Quanto è brava la sinistra a indottrinare quattro ragazzini,a ripetere slogan che non sanno il significato e non sanno nemmeno che ci fanno li…..Mi è capitato di trovarmi con dei ragazzi in un liceo di Palermo,ho chiesto il motivo per cui andavano a manifestare,non mi hanno saputo rispondere!!! Altro che antifascismo,qui ci vuole l’anticomunismo fallito.
sig.SALVO, questa generazione non solo non sa a cosa vanno a manifestare, ma non sanno leggere scrivere non hanno educazione , protestano senza sapere… criticano x l’inquinamento ambientale quando loro bevono e lasciano bottiglie , lattine bicchieri x le strade . vestono con indumenti di plastica urlano sporcano imbrattano muri. per loro tutto e’ normale cosi. mi creda non li invidio.