“Cosa nostra è in crisi. I dati parlano chiaro. L’arresto di latitanti come Francesco Di Fresco, Giuseppe Falsone e Gerlandino Messina ci danno coraggio”. Così il questore di Palermo, Nicola Zito, ha commentato i dati delle operazioni eseguite nel 2010 dalla polizia. Sono infatti aumentate del 60% le persone arrestate per associazione mafiosa rispetto al 2009 passando da 95 a 152. In salita anche i sequestri e le confische, passati da 290 milioni di euro a 359 milioni. In diminuzione le denunce per estorsioni: da 38 si è passati a 29. A questo proposito il questore ha lanciato un nuovo appello alla città. “Non conviene pagare il pizzo – ha detto -. Non è solo un problema etico, è una questione economica. Vogliamo mutare l’assetto culturale ed economico? Questa è l’unica strada che c’é. I cittadini devono comprendere questo e aiutarci nel contrasto alla criminalità organizzata. Nessuno si deve sentire escluso”.
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