PALERMO – Lo scena del congresso del Partito democratico siciliano potrebbe arricchirsi di un nuovo attore. Si tratta dell’esperto deputato regionale e attuale presidente della commissione Antimafia dell’Ars Antonello Cracolici, che ha comunicato la sua disponibilità a scendere in campo nella corsa per la segreteria.
Quel messaggio Whatsapp alla segretaria
La mossa, secondo quanto appreso in mattinata da LiveSicilia, si è concretizzata nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 16 aprile, a margine della seduta dell’Ars alla quale ha partecipato Cracolici. Il sei volte deputato regionale, in passato guida anche dei Ds siciliani, ha avanzato la sua disponibilità con un messaggio Whatsapp inviato direttamente alla segretaria nazionale Elly Schlein.
Cracolici: “No al muro contro muro”
Fonti vicine a Cracolici in mattinata non confermavano né smentivano, ma a metà pomeriggio una dichiarazione del diretto interessato ha dato i crismi dell’ufficialità a quanto anticipato da LiveSicilia: “Ho consegnato una mia riflessione alla segretaria Elly Schlein, in Sicilia nel Pd non ci può essere un muro contro muro. Perderemmo tutti. È mio dovere dirlo e fare di tutto per impedirlo”
Nulla trapela rispetto al feedback del Nazareno ma la mossa di Cracolici ha di certo un effetto: gettare un sasso e smuovere le acque al momento ferme del Pd siciliano, che si appresta a scegliere il nome del nuovo segretario con Anthony Barbagallo che punta alla riconferma.
Le tappe del congresso Pd
Il commissario per il congresso, Nico Stumpo, ha formalmente avviato la sesta stagione congressuale del partito in Sicilia fissando le date del percorso. Le candidature per la carica di segretario regionale si potranno presentare dalle 8 del 2 maggio alle 12 del giorno successivo. Stesso timing per le segreterie provinciali.
Crepa sul fronte pro-Barbagallo
Se la candidatura di Cracolici dovesse prendere corpo, aprirebbe una crepa sul fronte che all’assemblea per il regolamento, andata in scena a gennaio, si schierò in favore di Barbagallo.
Il voto all’assemblea per il regolamento
In quell’occasione, infatti, l’attuale segretario incassò il voto dell’area che fa capo al presidente della commissione regionale Antimafia. Cracolici, pur non facendo parte dello schieramento pro-Barbagallo, dal podio dell’Astoria Palace si espresse contro l’ipotesi delle primarie aperte ai non iscritti, dando una mano al segretario uscente. “La scelta del segretario affidata anche ai non iscritti non mi convince”, tagliò corto appoggiando il regolamento presentato da Barbagallo e fondato sul voto esclusivo dei tesserati.
La discesa in campo di Cracolici potrebbe trovare sponda nello schieramento contrario al segretario, formato in gran parte dall’area Bonaccini. Gli avversari di Barbagallo stanno alla finestra e attendono che il presidente dell’Antimafia regionale presenti la sua piattaforma.