Credito d’imposta per agevolare l’occupazione, semplificazione burocratica, trasparenza, aiuti alle fasce debole e alle piccole e medie imprese e rilancio industriale. Questi i tratti principali che caratterizzano la finanziaria all’esame della commissione Bilancio dell’Ars, secondo quanto stabilito, questa mattina, nel corso di una riunione avvenuta a Palazzo dei Normanni tra il Presidente dell’Ars Francesco Cascio, il Vicepresidente Vicario, Santi formica, il presidente della Commissione Bilancio, Riccardo Savona e l’assessore all’Economia, Michele Cimino. “Una soluzione equilibrata – afferma Cascio – che soddisfa l’esigenza da me più volte auspicata di snellire il testo della finanziaria, eliminando le materie ad essa totalmente estranee, valorizzando, però, al contempo, gli interventi dedicati allo sviluppo dell’Isola e alla razionalizzazione della spesa. Tutto ciò credo agevolerà un percorso spedito per l’approvazione della finanziaria entro i tempi prefissati”.
“Sarà una finanziaria di rigore e di razionalizzazione della spesa. Un testo snello, che prevede misure finalizzate ad incentivare sviluppo nel territorio”. Lo ha affermato Riccardo Savona, presidente della commissione Bilancio e Finanze, al termine della riunione che si è tenuta questa mattina, negli uffici della presidenza dell’Ars. Sono stati ammessi emendamenti che riguardano credito d’imposta per l’occupazione, farmacie rurali, microcredito, con riferimento ad accesso al credito per le famiglie numerose e piccole e medie imprese, riforma consorzi bonifica, rilancio produttivo del settore industriale, maggiori spese per enti locali, riordino delle società partecipate. “Misure di cui la Sicilia ha bisogno, – ha detto Savona – possibili solo garantendo il contenimento della spesa pubblica ed il taglio di sprechi”.
La stesura del testo, che presto andrà in Aula per il voto “è avvenuta in un clima di piena collaborazione”, ha detto il vicepresidente Michele Cimino, che ha aggiunto: “Tra i punti qualificanti della manovra, la centralizzazione d’acquisto di beni e servizi, il bacino unico del personale, i tagli agli oneri amministrativi, la riduzione dei consorzi di bonifica, il tetto alle pensioni, la trasparenza degli appalti di formazione con risorse extra regionali”. “Sempre nella finanziaria – ha concluso Cimino – saranno inseriti il progetto obiettivo degli enti locali con la copertura del Par Fas 2017/2013, la patrimonializzazione dei Confidi, la rideterminazione dei contributi ad enti ed associazione ex tab H, la proroga alle cooperative edilizie”.