È scontro sulla candidatura del virologo Andrea Crisanti nelle fila del Pd. A confermare la notizia è stato lo stesso viralogo: “Sono onoratissimo di essere stato candidato dal Partito Democratico”.
Non si è fatta attendere la reazione del leader della Lega Matteo Salvini che ha twittato:“ Il tele-virologo Crisanti candidato col Pd. Credo che ora si capiscano tante cose”.
Ma Crisanti ha subito replicato: “Mi rivolgo agli elettori di Salvini: gli errori che ha fatto, le valutazioni, in politica estera, in sanità, in economia, sono la garanzia degli errori che potrà fare se avrà la possibilità di governare”. In poche parole ha indicato un ventaglio completo di settori in cui il leader leghista avrebbe dimostrato le proprie debolezze, poi ha rincarato la dose: “Bisogna combattere centimetro per centimetro questa destra: il Pd deve guardare alla società e dare risposte ai deboli e questo sarà il mio contributo. Bisogna spiegare che le tasse hanno un valore sociale, ad esempio”.
Infine lo studioso ha sottolineato il fatto che il suo nome è nella lista degli elettori esteri. “Ha un valore simbolico incredibile – ha detto -: ho avuto uno zio emigrato, e grazie ai soldi che mandava ogni mese a mia madre mi ha permesso di studiare. In più ho passato 30 anni all’estero per lavoro e non è un caso”.