Crisi istituzionale, Confindustria: "Serve terapia shock" - Live Sicilia

Crisi istituzionale, Confindustria: “Serve terapia shock”

Le dichiarazioni di Antonello Biriaco, presidente dell'associazione degli industriali etnea, a proposito del rischio di revoca del commissario Portoghese.
L'INTERVENTO
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CATANIA – “In un momento in cui Catania si trova di fronte ad importanti emergenze sociali ed economiche da affrontare,  occorrono scelte trasparenti e tempestive. Non tocca a noi entrare nel merito delle vicende che si stanno abbattendo, nostro malgrado, sulla vita amministrativa e politica della città,  ma è evidente che in assenza di una guida autorevole il territorio non potrà avere alcuna prospettiva di sviluppo. Cittadini e imprese hanno bisogno di risposte”. Lo dice Antonello Biriaco, presidente di Confindustria Cataia.

“I progetti legati all’attuazione del Piano di ripresa e resilienza, i rilevanti investimenti che stanno interessando la nostra zona economica speciale, il contrasto all’eterna emergenza vissuta dalla zona industriale, – prosegue Biriaco – rimangono obiettivi irrinunciabili per ridare fiato all’economia. Ecco perché l’impasse a cui stiamo assistendo assume ogni giorno di più il sapore amaro di una beffa a danno di tutti. Quando invece per Catania occorrerebbe una terapia shock che la sollevi dagli ultimi gradini della classifica sulla qualità della vita, che la faccia rinascere dalle molteplici sacche di degrado ancora presenti, che possa garantire un contesto adeguato ai nuovi investitori.  Siamo pronti come sempre a fare sentire la nostra voce e dare il nostro contributo insieme alle altre forze della città, ma occorre che le Istituzioni competenti facciano la loro parte, non perdendo altro tempo prezioso”. 


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