CATANIA – È necessario rilanciare il dialogo tra il presidente Crocetta ed il Partito Democratico. Il muro contro muro di questi giorni è andato oltre il limite. Ho chiesto al segretario del PD Guglielmo Epifani che la discussione, anche con un intervento nazionale, possa essere ricondotta su binari costruttivi. Non è accettabile la minaccia perentoria di espulsioni ai nostri quattro assessori, con i quali il partito avrebbe dovuto avere e dovrebbe avere un rapporto più saldo. Così come è sbagliato porre aut aut al governo Crocetta, mettendo anche in discussione chi, come Bianchi, tecnico di grande livello, ha lavorato bene. Il presidente della Regione, a mio avviso, ha interesse dal canto suo a rafforzare il rapporto con il PD ed i suoi esponenti, che lo hanno aiutato a vincere le elezioni in modo determinante, e a fortificare il sostegno politico e parlamentare della maggioranza, rilanciando ancor di più l’azione di governo. Non bisogna né mortificare le energie espresse da una grande formazione politica come il PD, né le azioni di rinnovamento e di lotta alle illegalità e alla malaburocrazia che il governo sta portando avanti. I siciliani hanno decretato che il presidente della regione è Crocetta e che il PD deve governare con lui. Dobbiamo favorire a tutti i costi la volontà degli elettori e lavorare compattamente per il bene della Sicilia, attuando le riforme necessarie.
"Non è accettabile - dichiara il primo cittadino - la minaccia perentoria di espulsioni ai nostri quattro assessori, con i quali il partito avrebbe dovuto avere e dovrebbe avere un rapporto più saldo. Così come è sbagliato porre aut aut al governo Crocetta"
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