PALERMO – “Lo sapevo che si perdeva. Come si faceva a non perdere in una situazione del genere… “. Così il governatore della Sicilia Rosario Crocetta commentando a margine di un convegno a Palermo, l’esito del ballottaggio a Gela, la sua città, dove ha vinto il candidato sindaco del M5S Domenico Messinese, contro l’uscente Angelo Fasulo candidato da Pd, Megafono e Pdr.
“C’è stata un’affermazione in alcuni casi dei 5stelle, soprattutto nelle aree industriale di Gela e Augusta, interessate da una crisi occupazionale. Bisognerebbe capire adesso se i 5 stelle hanno vinto sul terreno della loro linea politica o su quelle di altri”, ha aggiunto Crocetta. “A Gela voglio che si riconverta l’industria – ha aggiunto – e che la gente non debba morire di cancro e di malformazioni genetiche. Alla fine credo che questa città la salveremo”. A chi gli ha chiesto se il risultato di Gela sia stato un referendum sulla sua azione di governo, Crocetta ha risposto: “E’ una speculazione da tre soldi. Quando a Caltanissetta lo scorso anno il candidato sindaco dei 5 stelle non è andato a ballottaggio, è stato un referendum su Cancelleri?”, il deputato regionale ed ex capogruppo all’Ars del M5S.