PALERMO – “Non voglio fare polemiche con i 5stelle anche se loro mi attaccano su tutto. Aspettiamo l’esito delle indagini della magistratura, certo la sensazione è che i vertici del movimento stiano scaricando tutto sui due deputati regionali palermitani. Ritengo che se qualcuno ha falsificato le firme, ed è un reato grave, altri in alto non potevano non sapere”. Così il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, conversando con i cronisti a margine di un convegno a Palermo. Crocetta rivela di avere telefonato a Claudia La Rocca, la deputata regionale del M5s che si è presentato spontaneamente ai pm, che indagano sulle firme false per le comunali di quattro anni fa a Palermo, confermando la ricopiatura avvenuta nell’allora ufficio elettorale del movimento, in via Sampolo. La Rocca si è poi auto-sospesa dal movimento. “Le ho detto che ho apprezzato il suo gesto – dice Crocetta – L’ho conosciuta in questi 4 anni di legislatura, la ritengo tra le migliori del gruppo parlamentare dei 5stelle”.
Il governatore: "Ho apprezzato il gesto di La Rocca, è tra i migliori deputati grillini".
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