PALERMO – Il presidente della Regione prende in mano il fascicolo “Piano Giovani”. Dopo l’inchiesta pubblicata stamattina da LiveSicilia, Rosario Crocetta ha convocato un vertice per oggi pomeriggio per fare luce sugli affidamenti alla Ett e sui malfunzionamenti tecnici del portale pianogiovanisicilia.com. Al telefono, il governatore è un fiume in piena: “Oggi pomeriggio – afferma – voglio vedere tutte le carte. È chiaro che la mia azione e quella dell’assessore Scilabra sarà protesa a garantire i diritti di tutti i giovani. Ma se la selezione è stata sbagliata, se non sono stati conservati i dati di tutti coloro che hanno provato a iscriversi, si ricominci”.
Già, perché adesso Crocetta non esclude di ricominciare da capo. “Un diritto – scandisce il presidente della Regione – non si può basare sull’esclusione di tutti gli altri. Anche se questo si verifica per errore”. Certo, ci sono 800 ragazzi che sono entrati nel piano. Ma ce ne sono decine di migliaia rimasti fuori: “D’altro canto – prosegue Crocetta – se uno è bravo, se è stato selezionato per le sue qualità, sarà scelto anche la prossima volta. Se un’impresa è interessata a un determinato curriculum lo sarà anche la prossima volta”.
Quindi comprendere tutto. A partire dal versante amministrativo: “Bisogna valutare la legittimità degli affidamenti”, sbuffa il presidente della Regione. Perché, come LiveSicilia ha svelato stamattina, l’appalto è stato assegnato a Ett senza passare da una gara: “Guarderò le carte – assicura il governatore – per capire se c’è un’esclusiva o meno. Cioè: questo servizio poteva essere offerto solo da Ett?”.
L’altro versante è quello più specificamente tecnico. Una priorità, per Crocetta. Il presidente della Regione lo ripete come un mantra: “Per la prossima selezione bisognerà assicurarsi che tutto vada bene”. Quindi bisogna capire nel dettaglio cosa sia successo. “Potremmo affidare a Sicilia e-Servizi la valutazione delle eventuali responsabilità. La comprensione della gestione tecnica del portale”. Con un avviso: “In informatica si possono sempre verificare degli errori”. Ma perseverare no: quello non è concesso.
AGGIORNAMENTO:Il vertice è iniziato. Oltre a Crocetta, sono presenti gli assessori alla Formazione e al Lavoro, Nelli Scilabra e Giuseppe Bruno, e la dirigente generale del dipartimento Formazione Anna Rosa Corsello.