Dopo essere state per circa un secolo uno dei metodi considerati più certi e affidabili nelle indagini, in realtà non esistono evidenze sufficienti per affermare che le impronte digitali sono uniche per ciascun individuo. Lo indica una fonte autorevole come l’Associazione americana per l’avanzamento delle scienze (Aaas), nel rapporto redatto dai suoi esperti di scienze forensi.
“I sistemi che le analizzano servono a identificare la persona che ha lasciato il suo segno sulla scena del crimine”, ma “non esiste un metodo scientifico per stimare il numero di persone che condividono le caratteristiche di una impronta digitale e inoltre non si può escludere l’errore umano durante il confronto”. Di conseguenza, non è possibile affermare che le impronte digitali “possano essere associate a un unico individuo con una precisione del 100%”.