PALERMO – Una buona gara, il fortino ha retto finchè non è capitato il solito errore individuale davanti al quale un avversario cinico come la Juventus, e in particolare Vidal, non si fa pregare. Se a questo si aggiunge l’ennesimo gol subito su palla inattiva permettendo allo spagnolo Llorente di rompere il proprio digiuno di reti, la frittata è presto spiegata. A Torino arriva l’ennesima sconfitta con i complimenti degli avversari. Un copione che però inizia a stancare. I complimenti, infatti, fanno sempre piacere specie quando vengono da campioni come Marchisio o da campioni blasonati come quelli juventini ma, allo stesso tempo, lasciano il tempo che trovano. I tifosi preferirebbero più punti e meno elogi visto visto che quest’ultimi servon poco per mantenere la categoria. Adesso c’è bisogno di far sul serio col Chievo mercoledì in casa prima che si torni ad un bivio, quello per la panchina di Iachini.
La cronaca. Allegri lascia Lichsteiner in panchina e concede un turno di riposo. Iachini, dall’altra parte lancia ancora una volta il duo d’attacco Vazquez-Dybala. Nei primi minuti i padroni di casa provano subito a mettere sotto pressione i rosanero con un paio di occasioni capitate prime a Llorente e poi a Marchisio. Gli ospiti tengono più a non prenderle e si affidano a delle ripartenze isolate sfruttando il giro palla con i propri difensori. Per vedere il primo spunto di marca rosanero bisogna attendere il 28′ con Dybala che salta un paio di blocchi e serve Vazquez, il Mudo calcia verso la porta di Buffon con la sfera che finisce di poco fuori su deviazione di Ogbonna. Nel miglior momento dei rosa arriva però la rete della Juventus con Vidal. Errore di Feddal in appoggio per Gonzalez, ne approfitta Tevez che serve un pallone d’oro per il cileno che trafigge facilmente Sorrentino con un diagonale. Bianconeri avanti al 32′. Doccia fredda per i rosanero che provano a scuotersi con Dybala, il suo tiro è però strozzato. Il primo tempo si chiude con la Juve in avanti.
Ripresa. Nessun cambio nelle due formazioni. Dybala ci riprova subito da fuori area col sinistro ma Bonucci devia col gluteo. Squadre spezzate in due con la Juve che va vicino al raddoppio prima con Asamoah al 55′ e poi con Vidal qualche secondo dopo, il Palermo dall’altra parte potrebbe far male con Dybala ma l’argentino soffre la fisicità di Ogbonna. Iachini decide di giocarsi la carta Belotti facendo uscire Barreto. Al 64′ arriva però il raddoppio della Juventus con Llorente. Corner di Pirlo, lo spagnolo svetta su Feddal e batte Sorrentino. Lì finiscono le residue speranze di pareggiare l’incontro del Palermo con i padroni di casa che per poco non trovano addirittura la terza rete. Gli ingressi di Maresca e Quaison non cambiano gli equilibri in campo e i rosa negli ultimi venti minuti sembrano già avere la testa al match infrasettimanale col Chievo. Il palo di Giovinco all’88’ è l’ultima azione degna di nota della gara. Il Palermo esce male dallo ‘Stadium’ ma già mercoledì cercherà pronto riscatto in casa.
IL TABELLINO
JUVENTUS: 1 Buffon (cap.); 5 Ogbonna, 19 Bonucci, 3 Chiellini; 37 Pereyra (Lichsteiner 52′), 23 Vidal, 21 Pirlo (Pogba 65′), 8 Marchisio, 22 Asamoah; 14 Llorente, 10 Tevez (79′ Giovinco). A disp: 30 Storari, 34 Rubinho, 2 Romulo, 9 Morata, 11 Coman, 12 Giovnco, 38 Mattiello. All: Massimiliano Allegri.
PALERMO: 70 Sorrentino; 6 Munoz, 12 Gonzalez, 4 Andelkovic; 3 Pisano, 15 Bolzoni, 27 Rigoni (Maresca 73′), 8 Barreto (Belotti 60′), 23 Feddal; 20 Vazquez (Quaison 80′), 9 Dybala. A disp: 1 Ujkani, 2 Vitiello, 7 Lazaar, 10 Joao Silva, 11 Makienok, 18 Chochev, 19 Terzi, 21 Quaison, 33 Daprelà, 89 Morganella. All: Giuseppe Iachini.
ARBITRO: Gianpaolo Calvarese (Teramo).
NOTE Ammoniti: Barreto (P) 51′, Marchisio (J) 62′, Vidal (J) 78′.
Reti: Vidal 32′, Llorente 64′.
